Entro fine settimana Gravagnuolo comunicherà la rimodulazione definitiva delle deleghe e darà il via alla Giunta a 8. C'è soddisfazione tra i partiti per la soluzione della vicenda. Continua il viaggio del primo cittadino attraverso le frazioni. Intanto, durissima risposta del presidente cittadino di An, Luigi Napoli, all'ex on. Fasano per le accuse rivolte ai quadri dirigenti del partito in occasione delle nuove nomine.

Dunque, la politica continua a tenere banco in città. Nei colloqui bilaterali con i partiti dell'Unione, Gravagnuolo ha ascoltato e nello stesso tempo confermato che sta mettendo a punto il ridisegno delle deleghe, che comunicherà ai partiti in un incontro collegiale. Non ha mancato di sottolineare che nell'assegnazione si terrà conto delle richieste avanzate, compatibilmente sempre con il disegno ipotizzato. C'è aria di soddisfazione tra i partiti, la fermezza del sindaco è garanzia di un cammino sicuro e lineare. «C'è stato in tutta la vicenda un rispetto del ruolo dei partiti, ma anche delle prerogative del sindaco», afferma Marco Ascoli, segretario diessino. Il commissario della Margherita, Giancarlo Accarino, ribadisce il senso di responsabilità dei candidati eletti, «che hanno vissuto le alterne vicende di queste settimane con spirito di partito». «La coalizione ha retto alle fibrillazioni iniziali ed è pronta a partire più coesa di prima», conferma Michele Coppola dello Sdi.

Intanto, il sindaco continua il suo viaggio attraverso le frazioni. Dopo S. Lucia, Pregiato e S. Pietro, nella serata di ieri è stato in località S. Lorenzo. Ovunque riscuote simpatia. A tutti continua a chiedere fiducia ed impegno. Ne riascolta i problemi ed offre le soluzioni che intende realizzare.

In An, invece, scoppia il caso Fasano. All'indomani della presentazione del nuovo direttivo cavese, che ha visto l'ingresso e l'impegno di giovani, donne e professionisti, Enzo Fasano ha espresso un giudizio negativo. «Fasano parla senza sapere - afferma Luigi Napoli - in maniera del tutto gratuita, non conosce né le scelte, né i progetti. Non sa neppure che il nostro partito a Cava ha conseguito lo storico risultato del 12%. Ed oggi abbiamo valorizzato quelle risorse, quelle forze che hanno concorso al risultato». Napoli non risparmia accuse pesanti: «Fasano, troppo abbagliato e distratto dagli appannaggi economici che in passato riceveva per gli incarichi ricoperti, oggi, che ne è privo, scalpita ed attacca tutti. Paga il prezzo delle sue responsabilità politiche. Si confronti in un congresso democratico del partito».