di Vincenzo Milite -

La Salernitana, attraverso i legali Fimmanò, Sica e Chiacchio, ha presentato ricorso al Tribunale Federale Nazionale (TFN) contro i provvedimenti e le comunicazioni della Lega B in merito agli spareggi per la retrocessione.

Il club contesta in particolare il comunicato n. 211, relativo al rinvio della gara del 18 maggio, e il comunicato n. 224, che ha annunciato le date e gli orari dei playout senza specificare con precisione le squadre coinvolte (16ª contro 17ª in classifica).

Il TFN, nel prendere atto del ricorso, ha deciso di non dichiararsi incompetente, ma di rinviare ogni valutazione definitiva, fissando un'udienza cautelare per venerdì 13 giugno alle ore 15. In quell'occasione sarà deciso se sospendere o meno in via provvisoria gli spareggi.

Se il ricorso venisse accolto, la disputa dei playout verrebbe bloccata, con un conseguente impatto sulle modalità e sulle date delle partite di andata e ritorno.

In via preventiva, la Salernitana si trasferirà a Novara il 12 giugno per preparare la sfida contro la Sampdoria, prevista a Genova il 15 giugno. L'abbinamento tra Sampdoria e Salernitana non è stato ancora ufficializzato dalla Lega B, ma dovrebbe arrivare a breve.

La decisione definitiva del TFN è attesa per il 19 giugno: in quella data sarà chiarita la legittimità delle richieste della Salernitana e potrebbe essere riscritto l'intero quadro dei playout.

In caso di accoglimento del ricorso, lo scenario più probabile sarebbe il blocco degli spareggi e l'ipotesi di un campionato 2024/2025 di Serie B a 21 squadre, alimentando un clima già incandescente nella categoria cadetta.