La società Costa d'Amalfi ha deciso di prendere posizione in merito alla vicenda che ha coinvolto il mister Raffaele Di Paolo, espulso durante la partita dell'Under 14 contro il Maddaloni Academy.

L'episodio, avvenuto il 23 febbraio scorso al "San Martino" di Maiori nel corso della Silver Cup, Girone E, ha innescato un acceso dibattito mediatico.

Tutto è nato da una decisione arbitrale controversa: il giovanissimo arbitro avrebbe scelto di non concedere un calcio di punizione a favore del Costa d'Amalfi, scatenando la protesta della squadra e del pubblico. L'allenatore Di Paolo ha reagito in maniera veemente, venendo espulso dal match. Successivamente, negli spogliatoi, ha riconosciuto l'eccesso e si è scusato con l'arbitro per quanto accaduto.

Tuttavia, la vicenda ha rapidamente superato i confini del campo di gioco: alcune testate giornalistiche hanno ripreso la notizia, alimentando critiche nei confronti del tecnico. Inoltre, lo stesso arbitro avrebbe pubblicato sui social un video che mostra solo una parte di quanto accaduto, contribuendo a polarizzare l'opinione pubblica e scatenando un'ondata di commenti, sia a favore che contro i protagonisti dell'episodio.

A fronte della crescente pressione, l'allenatore Raffaele Di Paolo ha rassegnato le proprie dimissioni, ma la società Costa d'Amalfi, per voce del presidente Nicola Savino, ha deciso di rigettarle, rinnovando piena fiducia nel tecnico e impegnandosi a tutelare il club nelle sedi opportune.