Una pedana, tre alzate e un cuore che pesa più di qualsiasi bilanciere. Gerardo Valentino Acito, salernitano classe ‘90, ha conquistato la scena alla Gara Regionale di Parapowerlifting targata FIPE, andata in scena lo scorso weekend al Country Sport di Avellino. L'atleta della ASD CrossFit Salerno, guidato dal tecnico Michele Palladino, si è imposto nella categoria -65 kg con due alzate valide da 110 e 115 kg, cedendo solo nella terza prova da 120 kg, non omologata per un lieve anticipo. Un dettaglio tecnico che non ha offuscato la brillantezza di una prestazione solida, pulita e carica di significato.

Non è stato solo un trionfo sportivo, ma anche un omaggio sentito. Con voce rotta dall'emozione, Acito ha dedicato la medaglia al compianto maestro di arti marziali Luigi Di Maio, recentemente scomparso: "È stato un faro nella mia vita e in quella di tanti altri. Questa vittoria è per lui." Un gesto che ha trasformato la gara in un momento di raccoglimento collettivo, sottolineando il legame indissolubile tra sport e valori umani.

Alle spalle di questa impresa, un lavoro certosino svolto anche nella Palestra Tony Regalino, dove Acito ha affinato la preparazione nelle settimane precedenti. Un esempio concreto di come la sinergia tra realtà locali possa costruire risultati di livello nazionale.

Tra le note di colore più accese della giornata, l'esibizione-monstre di Donato Telesca, autentico gigante del parapowerlifting italiano, che ha infiammato il pubblico con una poderosa alzata da 221 kg. Accanto a lui, nomi noti come Andrea Quarto, Manuela Romano e Peppe Colantuoni hanno confermato il valore tecnico di una manifestazione ormai punto fermo del calendario federale.

Non solo forza, ma anche futuro. A dare un segnale forte di rinnovamento ci hanno pensato le giovani leve della ASD CrossFit Salerno, impegnate nella sezione FIPE Open. Maria Santina Ansalone ha impressionato per la pulizia del gesto tecnico, mentre la giovanissima Federica Montella (classe 2014) ha emozionato al suo debutto, dimostrando che la passione per il bilanciere può nascere anche in tenera età.

E mentre il peso dei dischi racconta storie di muscoli e sacrificio, Acito si prepara a una nuova sfida: il tennistavolo paralimpico. Anche qui, la determinazione non manca e la collaborazione con il TT di Cava de' Tirreni sta già dando i suoi frutti, in vista dei prossimi Campionati Italiani.

Ad Avellino, tra applausi e vibrazioni d'acciaio, si è celebrato qualcosa di più di una gara: una festa dello sport, dove ogni alzata è un atto di coraggio, ogni atleta un esempio, e ogni medaglia una storia che vale la pena raccontare.