di Vincenzo Milite -
Il Centro Coordinamento Salernitana Club (CCSC) non ci sta al divieto di trasferte imposto ai tifosi granata e ha formalmente presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio contro il provvedimento firmato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che prevede l’interdizione dalle trasferte per i sostenitori della Salernitana dal 1° agosto al 1° dicembre 2025.

A darne notizia è lo stesso CCSC, che ha affidato la difesa dei propri diritti a un collegio di legali composto dagli avvocati Oreste Agosto, Massimo Falci e Carlo Balbiani. Il ricorso, depositato nei giorni scorsi, sarà discusso nell’udienza già calendarizzata per il prossimo 27 agosto, con l’obiettivo di ottenere una sospensiva in tempo utile per consentire ai tifosi di assistere alla trasferta di Cosenza, prevista per domenica 31.

La contestazione si fonda su cinque motivi di illegittimità. In particolare, i legali sostengono che il Ministro avrebbe ecceduto i propri poteri, dal momento che la competenza per adottare misure di questo tipo spetterebbe, secondo la normativa vigente, al Prefetto. Viene inoltre contestata la sproporzione del provvedimento, che colpisce indistintamente l’intera tifoseria per comportamenti attribuiti a soli cinque individui.

Nel ricorso si evidenzia anche un difetto di istruttoria, dal momento che il provvedimento è stato adottato il 2 luglio, prima ancora che fossero noti il calendario ufficiale e il girone di appartenenza della Salernitana, e senza elementi concreti che giustificassero l’urgenza di un simile intervento.

A rafforzare la tesi della sproporzione, viene richiamato il confronto con episodi più gravi verificatisi in passato, come quelli occorsi in occasione di Brescia-Cosenza e Roma-Napoli, in cui si sono registrati ferimenti tra le forze dell’ordine e scontri tra tifoserie, senza che vi fossero provvedimenti di pari severità.

Nel caso in cui il Tar non dovesse calendarizzare il ricorso per il 27 agosto, il collegio difensivo ha già preannunciato l’intenzione di richiedere un provvedimento monocratico d’urgenza al Presidente del Tar Lazio, affinché si pronunci comunque una sospensiva prima della trasferta a Cosenza.

Con questa azione legale, il CCSC intende tutelare i diritti della tifoseria granata e riaffermare il principio di proporzionalità nell’adozione delle misure di ordine pubblico, nella speranza che le ragioni della Salernitana e dei suoi sostenitori trovino ascolto nelle aule della giustizia amministrativa.