Di Vincenzo Milite

La Salernitana ha lasciato Cascia e si sta preparando a tornare a Salerno. Dopo pochi giorni, la squadra ripartirà per la seconda fase del ritiro, che si svolgerà sempre in Umbria, ma questa volta a Norcia.
Il bilancio delle due settimane trascorse a Cascia è positivo. Mister Raffaele ha lavorato con un buon gruppo, avendo a disposizione 12-13 calciatori che faranno parte del nuovo progetto in fase di realizzazione. Durante gli allenamenti, che sono stati molto impegnativi, come è giusto che sia, si è notata una buona intesa tra i giocatori e una grande voglia di sacrificio, condizioni fondamentali per un buon percorso.
Delle tre partite disputate, ci soffermeremo sull'ultima contro la Vis Pesaro, poiché l'avversario era di pari categoria e consente di esprimere un giudizio più equilibrato. La Salernitana ha mostrato una buona intensità di gioco e una manovra abbastanza fluida, con alcuni schemi tanto cari a mister Raffaele.
Pertanto, il bilancio di queste due settimane può considerarsi positivo, soprattutto rispetto agli anni precedenti, quando la Salernitana svolgeva il ritiro senza calciatori.
La seconda fase della preparazione si concluderà a Norcia, dove i granata saranno ospiti dal 1° al 10 agosto. Dopodiché, torneranno in campo domenica 10 agosto per affrontare la Reggina all'Arechi, in occasione del trofeo "Angelo Iervolino", dedicato alla memoria del fratello del Patron scomparso prematuramente.
In questa seconda parte del ritiro, il DS Faggiano cercherà di completare l'organico, ancora carente in tutti i reparti, e si impegnerà a liberarsi dei calciatori con contratti onerosi che non fanno più parte del progetto granata e d'altro canto nemmeno si sentono parte di questo progetto.
Sta dunque nascendo una nuova Salernitana, finalmente ambiziosa, che mira a portare i colori granata in alto, fino alla massima serie, consapevole che oltre i soldi e le idee ci vuole il duro lavoro e i sacrifici.