Di Vincenzo Milite

La squadra di Pasquale Marino è arrivata alla resa dei conti: venerdì 9 maggio dovrà affrontare una partita cruciale nel catino blucerchiato, per cercare di salvare la categoria. Quella contro la Sampdoria potrebbe rappresentare, in caso di vittoria, una svolta fondamentale per il campionato e un passo decisivo verso la salvezza.

La sfida si preannuncia difficilissima, con il Marassi gremito di 30.000 spettatori, di cui 2.000 provenienti da Salerno. Nonostante la presenza salernitana, i tifosi granata saranno in netta minoranza sugli spalti. In campo, la Salernitana si troverà di fronte a una squadra in grossa difficoltà, che fatica a esprimere un gioco fluido nonostante abbia buoni giocatori nel suo organico, e che è ulteriormente appesantita da debiti.

I granata, nonostante le difficoltà emerse nelle partite in trasferta, non possono permettersi di fallire l'appuntamento con la vittoria contro la Sampdoria; almeno un pareggio sarebbe fondamentale per continuare a sperare nella salvezza. Mister Marino probabilmente punterà sugli stessi undici che hanno battuto il Mantova all'Arechi, con un solo ballottaggio in attacco tra Cerri e il ritrovato Simy. Per il resto, Marino si affiderà al gruppo che nelle ultime tre partite casalinghe ha conquistato ben 9 punti.

A due giorni dalla partita, l'attesa cresce sia a Genova che a Salerno, consapevoli che venerdì sarà la sfida decisiva per entrambe le squadre.