Di Vincenzo Milite

Pasquale Marino è al suo secondo giorno di allenamento. Nel primo giorno ha parlato con la squadra per conoscere i calciatori, mentre nel pomeriggio ha tenuto il suo primo allenamento. Oggi, 9 aprile, il mister ha provato gli schemi che dovrà mettere in pratica la squadra nella prossima partita di sabato contro il Sud Tirol, allenato dall'ex Castori, che ha guidato la promozione in Serie A.

Marino dovrà intervenire soprattutto sul reparto avanzato, considerando la mancanza di reti da parte della Salernitana. Queste reti devono arrivare a ogni costo per conquistare la salvezza. Il mister predilige il 4-3-3, con un atteggiamento piuttosto offensivo. Tuttavia, data la scarsità di tempo a disposizione, potrebbe non stravolgere completamente il sistema tattico della squadra, optando per un 3-4-3 e offrendo supporto in attacco a Cerri, che nelle ultime partite è rimasto molto isolato in avanti, tanto da dover arretrare sulla linea di centrocampo per ricevere qualche palla.

Naturalmente, è presto per ipotizzare una formazione, visto che mancano ancora alcuni giorni alla partita. Tuttavia, è plausibile un reintegro di Braaf, escluso dalla precedente gestione, che con Marino potrebbe rivelarsi utile in un ipotetico 4-3-3. A supporto di Cerri in attacco, è molto probabile che Marino schieri Tongya e Verde ai suoi lati, con un centrocampo composto da Amatucci e Zuccon, o Soriano, nel caso si volesse essere ancora più offensivi.

In difesa, non ci dovrebbero essere stravolgimenti: Ferrari, Lochoshvili e Ruggeri dovrebbero essere i titolari in una difesa a tre. Qualora il tecnico optasse per una difesa a quattro, Ferrari e Ruggeri sarebbero i centrali, con Lochoshvili e Ghiglione come terzini.

Il tecnico, quindi, avrà molto lavoro da fare in questi giorni, ma dovrà soprattutto lavorare sulla mentalità dei calciatori, che devono scendere in campo agguerriti e pronti a lottare su ogni palla per conquistare i tre punti, vitali per la classifica della Salernitana a sei giornate dalla fine del campionato.