di Vincenzo Milite

Oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, i giocatori si sono ritrovati al centro sportivo Mary Rosy il patron Danilo Iervolino.

Il Presidente è dovuto intervenire in prima persona per prendere delle decisioni importanti verso l'attaccante Boulaye Dia, reo di essersi rifiutato di entrare in campo sabato contro l'Udinese.

Comportamento molto grave che lo spesso "patron" ha dovuto chiarire personalmente con il diretto interessato.

Le decisioni prese sono molto drastiche da parte del club: Dia è stato messo fuori squadra e dovrà allenarsi da solo, inoltre, gli sarà decurtato lo stipendio del 50%; la Salernitana, con i suoi avvocati, è anche decisa a denunciare lo stesso calciatore al collegio arbitrale per chiedere addirittura un risarcimento danni per il comportamento poco professionale del senegalese da giugno scorso ad oggi.

Un segnale forte da parte del Presidente, anche se arrivato un po' in ritardo.

Il "patron" si è poi soffermato a parlare con l'allenatore e con tutta la squadra ribadendo loro che non saranno più tollerate cali di concentrazioni e che bisogna assolutamente lottare fino alla fine per cercare di salvare almeno l'onore.

Iervolino ha manifestato, senza peli sulla lingua, il suo malcontento dichiarando testuali parole: "Sono deluso, do sempre tanta fiducia a tutti ma nel calcio ho capito che l'unica fiducia da dare è quella ai propri tifosi che non smettono mai di dare amore, passione e sacrificio per questi colori. Ora però bisogna rimboccarsi le maniche e dimostrare in questo finale di campionato quanto valiamo. Dobbiamo essere uniti e remare tutti verso la stessa direzione. Dobbiamo dimostrare a tutti di che pasta siamo fatti".

Senza dubbio è arrivata la tanto attesa scossa , ora si attende la reazione dei professionisti del calcio che debbono dimostrare il loro valore non solo economico!

Foto: U.S. Salernitana 1919