di Vincenzo Milite

Il tecnico portoghese è al lavoro con la squadra per individuare le strategie più efficaci e diventare più incisivi in fase offensiva. Durante questa settimana, sfruttando la pausa per le gare delle nazionali, Sousa sta riflettendo intensamente su una variazione tattica. Pare sia propenso ad adottare una difesa a quattro, schema che aveva già testato più volte durante il ritiro estivo. Il modulo che ha in mente è il 4-2-3-1, che durante una partita potrebbe mutare in un 4-3-3 o in un 3-5-2, a seconda delle necessità.

Una Salernitana camaleontica, quindi, pronta a modellarsi in base all'avversario e all'evolversi della partita, che sia per recuperare o per mantenere il risultato.

Attualmente, la principale preoccupazione per Sousa e la società è l'attaccante senegalese Boulaye Dia. La Salernitana ha investito molto su di lui, e lo stesso Paulo Sousa crede fortemente nelle sue capacità. Infatti, il tecnico desidera schierarlo in un tridente con Cabral e Candreva alle spalle dell'ultimo arrivato, Ikwuemesi. Tuttavia, di recente Dia ha manifestato qualche malumore, esprimendo il desiderio di essere trasferito. Ora spetta al Presidente confrontarsi con Boulaye Dia e rassicurarlo, così da poter riprendere con determinazione dopo la pausa delle nazionali. La Salernitana disputerà due gare consecutive in casa, contro Torino e Frosinone, incontri che potrebbero rivelarsi decisivi per il percorso della squadra in campionato.

In merito alle nazionali, la Salernitana conta ben 8 giocatori convocati:

Guillermo Ochoa (Messico) Grigoris Kastanos (Cipro) Lassana Coulibaly (Mali) Boulaye Dia (Senegal) Norbert Gyomber (Slovacchia) Lorenzo Pirola (Italia U21) Mateusz Legowski (Polonia U21) Andres Sfait (Romania U20).