Di Vincenzo Milite

La Salernitana deve organizzare il suo futuro senza tralasciare il presente.

Il presidente Danilo Iervolino, in queste ultime settimane, si sta dimostrando più presente per la causa granata, dopo essersi defilato per molti mesi.

Il patron ha rilasciato alcune interviste ai giornali nazionali facendo capire che è pronto a rilanciare la Salernitana per una pronta risalita dalla cadetteria in massima serie.

L'organizzazione nel calcio è di fondamentale importanza: il patron lo ha capito a sue spese, visto che quest'anno la società non è riuscita a programmare nulla di positivo e questo ha fatto sì che la squadra sia sprofondata in una crisi infinita che la sta catapultando in serie B.

Iervolino deve, dunque, programmare il prossimo futuro con estrema meticolosità a partire dal direttore sportivo, che deve essere in grado di individuare i calciatori che fanno a caso della Salernitana, ma anche capace di consigliare un Presidente neofita del mondo del calcio.

Ma c'è ancora il presente da dover fronteggiare, anche se ormai le speranze di salvezza sono minime, ma l'aritmetica ancora dà qualche possibilità ai granata, così si è deciso di cambiare il terzo allenatore e richiamare in panchina Colantuono già responsabile del settore giovanile.

Il tecnico in queste 9 partite rimanenti ha il doppio compito di individuare i calciatori che dovranno far parte della prossima stagione, ma anche giocare con dignità le prossime partite.

C'è la volontà di superare la lunga fase di stagnazione, in cui la Salernitana sembrava brancolare nel buio, il cantiere è riaperto in attesa di ricostruire squadra e risultati.