Le note dell'Inno di Mameli risuonano sulle pedane turche di Antalya: è oro per la spada azzurrina che si aggiudica la prova a squadre dei Campionati Europei Cadetti. Esulta a gran voce anche la scherma campana che, grazie alla strepitosa prestazione del casertano Davide Del Prete, si è innalzata sul gradino più prestigioso del podio.

L'atleta del Club Scherma San Nicola, reduce dal 41° posto individuale che non rispecchiava il suo valore, si è fatto subito trovare pronto per riscattarsi in occasione del team event degli spadisti Cadetti. Coadiuvato dai compagni Niccolò Sonnessa, Francesco Delfino e Riccardo Magni, Davide Del Prete ha fatto il suo esordio proprio nel match più importante. Nella finale per l'oro il campano ha accompagnato la squadra tricolore al successo, dando inizio alla rimonta concretizzata nell'ultima frazione da Francesco Delfino che ha firmato la stoccata del 43-42, in un epilogo thriller.

Gli azzurrini, seguiti anche dalla maestra beneventana Francesca Boscarelli, già spadista di punta della nazionale italiana, hanno rotto il ghiaccio nel tabellone da 16 contro la Spagna, superata senza intoppi con lo score di 39-23. Successivamente, il team del Ct Dario Chiadò ha avuto la meglio sui padroni di casa della Turchia, con il risultato netto di 45-32. Il pass per la finalissima è arrivato con la vittoria sul quartetto estone, dirottato lontano dall'ultimo atto, con il punteggio di 29-24. La ciliegina sulla torta resta il successo ottenuto in rimonta sull'Ungheria che ha sancito la conquista del titolo continentale.

Felice ed orgoglioso il maestro Mario Renzulli per la qualità che il suo atleta ha saputo portare su un palcoscenico così prestigioso: "Sono fiero di questa medaglia che lo ripaga di tutti i sacrifici che fa -ha detto il maestro Renzulli e ha proseguito-. Non è un punto di arrivo, ma una tappa del percorso che va celebrata. Non avendo la fisicità e la statura dalla sua parte ha dovuto lavorare più degli altri. Sembra ancora un sogno, ma è quello che merita: vive lontano dalla palestra e frequenta la scuola a Caserta ed ogni giorno lo vado a prendere e trascorre tutto il resto della giornata in sala d'arme senza mai fermarsi.

È severo con se stesso, cerca sempre di migliorarsi, anche quando le cose vanno bene. È un ragazzo di cuore. Riceve tanto dalla scherma, ma dà altrettanto: lo vedo quando mi assiste con i corsi dedicati ai bambini".

L'alchimia tra maestro e allievo è un fattore irrinunciabile per raggiungere grandi sogni: "Si è creata una grande chimica tra noi -ha detto Renzulli con voce commossa-. Le lezioni individuali con lui sono silenti perché gli viene tutto abbastanza naturale. Seguirlo a fondo pedana non è sempre facile, è in grado di emozionarmi tanto. Sono felice per quello che stiamo facendo, anche con l'esperienza e l'aiuto del maestro Pietro Pietropaolo. Davide ha grandi margini di miglioramento perché solo da quest'anno ha iniziato ad avere continuità. Rispetto ai suoi coetanei gli manca un po' di esperienza ed ora è il momento di acquisirla. Per il futuro non pongo limiti ai miei ragazzi, dipende dalla determinazione con cui saprà lavorare. Intanto oggi per il Club Scherma San Nicola è un gran giorno di festa -ha concluso il maestro Renzulli-".