Tu sei qui: Storia e StorieDa Cava de' Tirreni a Palazzo Chigi, il cerimoniere Enrico Passaro si racconta a Unomattina
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 7 ottobre 2021 09:12:30
Unomattina ha ospitato ieri, 6 settembre, Enrico Passaro, coordinatore del cerimoniale di Stato e per le onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il 63enne originario di Cava de' Tirreni ha lavorato con gli ultimi 7 premier ed ha appena scritto un libro dal titolo "Non facciamo cerimonie!" in cui racconta anche gli episodi della sua carriera. Molte cerimonie istituzionali però sono toccanti e secondo Passaro «è uno dei mestieri più belli del mondo, perché si è testimoni della storia».
Nel corso dell'intervista ad Unotmattina, Passaro ha ricordato la sua gaffe con Obama. Il 63enne cavese si trovava nel famoso studio Ovale quando, improvvisamente, il suo cellulare cominciò a squillare. «Fui invitato a sistemare alcune situazioni, squillò il mio cellulare che aveva la suoneria la colonna sonora de "Il buono, il brutto e il cattivo". Per me fu un momento di grande tensione, per fortuna risolta da una risata del presidente Obama che riconobbe la musica e la pellicola di Sergio Leone. Apprezzammo che Obama era un grande estimatore della cinematografia italiana».
«Il nostro compito è quello di preparare gli eventi, molti di questi sono simbolici. Lì sono presenti le massime istituzioni dello Stato, si suona l'inno, si alza la bandiera. Tutti i simboli della Repubblica. Il cerimoniale è una applicazione di una serie di regole che richiamano i fondamenti della nostra Costituzione. E tutto deve andare preferibilmente liscio. Bisogna dare attenzione ai gusti, alle tradizioni culturali, religiose, intolleranze alimentari».
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Fonte: Il Portico
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