Tu sei qui: Territorio e AmbienteFiume Sele trasformato in una cloaca, liquami nel mare: denunciati tre imprenditori zootecnici
Inserito da (Admin), venerdì 20 giugno 2025 21:56:34
Una vera e propria emergenza ambientale quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli, che con l'operazione "Silarus" ha portato alla luce un vasto sistema di scarichi abusivi nel fiume Sele, responsabili di un pesante inquinamento marino lungo la costa salernitana.
Le indagini condotte dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, con l'impiego di elicotteri dotati di sofisticati sistemi di rilevamento georeferenziato e droni ad alta precisione, hanno permesso di mappare l'intero corso del Sele. In 84 sopralluoghi effettuati dai militari della Sezione Operativa Navale di Salerno, il 95% ha evidenziato gravi irregolarità, con 79 sequestri penali per complessivi 725mila metri quadrati di abusivismo sul demanio fluviale e 100 soggetti denunciati alle procure di Avellino e Salerno.
Durante i pattugliamenti in mare, le unità navali hanno riscontrato consistenti chiazze di liquami nelle acque prospicienti i comuni di Salerno, Battipaglia, Eboli e Capaccio Paestum, tutte riconducibili agli scarichi illeciti nella foce del Sele.
Grazie a un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno e con il supporto dell'ARPAC, i finanzieri hanno individuato tre aziende zootecniche che scaricavano abusivamente nel fiume le deiezioni di circa 1400 capi bufalini, per un totale di 80 tonnellate al giorno, senza alcun trattamento di depurazione. I tre titolari sono stati denunciati per gravi violazioni ambientali e inquinamento marino.
A loro carico è stato contestato anche abusivismo edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, con la realizzazione di strutture adibite a stalla per circa 700 metri quadrati, in assenza di autorizzazioni e concessioni.
L'attività investigativa ha portato anche al sequestro di prodotti ittici pescati in acque inquinate, potenzialmente pericolosi per il consumo umano, a tutela della salute pubblica e della filiera alimentare locale.
Con l'avvicinarsi della stagione estiva, la Guardia di Finanza ha annunciato il potenziamento dei controlli in mare, in particolare nelle aree a vocazione turistica, frequentate da imbarcazioni da diporto e mega yacht, ribadendo il proprio ruolo di unica forza di polizia marittima in Campania.
Fonte: Il Vescovado
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