Tu sei qui: Territorio e AmbienteLa Legge Salvamare è realtà: basta rifiuti in acqua, premiati pescatori che li recuperano
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 12 maggio 2022 08:35:33
Dopo un lungo iter legislativo, il Senato ha approvato in definitiva la cosiddetta Legge Salvamare, presentata in parlamento nel 2018 dall'allora ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (M5S). La legge consente a chi trova rifiuti in mare di poterli raccogliere e portare a terra. Prima era vietato. Ora potranno essere rimossi e depositati nelle isole ecologiche che dovranno essere approntate dalle Autorità portuali.
La legge consentirà soprattutto ai pescatori, che sempre più spesso, "pescano" rifiuti, di poterli portare a terra e consegnarli. Questo potrebbe rappresentare una grande svolta per i nostri mari.
«Sono felicissimo, emozionato e commosso. - ha commentato l'ex ministro Sergio Costa su Facebook - La perseveranza, la testardaggine, la voglia, la passione, con un pizzico di pazzia parlamentare, hanno trasformato un'idea in una legge che fa bene al mare e all'Italia».
«Si concretizza un percorso iniziato nel 2018 ad opera dell'allora Ministro Sergio Costa. Con questa Legge che inoltre arriva qualche settimana dopo la modifica dell'art. 9 della Costituzione, si dà una maggiore spinta affinché sulla sensibilizzazione per la tutela della risorsa mare. La comunità diventa parte di questo processo a protezione dell'ambiente in cui vive ed opera. Archeoclub d'Italia con la sua struttura specialista di subacquea, Marenostrum, continuerà la sua battaglia a vantaggio del nostro ambiente marino e continuerà a porre al centro dei propri interessi il sistema mare che rappresenta un valore davvero importante per la conservazione del patrimonio costiero. Questa notizia insieme con la riconferma ed addirittura aumento del numero delle zone bandiere blu in Italia, rappresenta anche un segnale di rilancio del sistema Paese. Il mare è ossigeno per il Pianeta e allo stesso tempo per l'economia turistica». Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D'Italia.
Qualche anno fa, l'Area Marina Protetta Punta Campanella anticipò, in qualche modo, la legge Salvamare con il progetto " Remare - Una rete per il mare ", realizzato insieme alle altre Amp campane e alle cooperative di pesca con il contributo della Regione. In pochi mesi i pescherecci raccolsero 20 tonnellate di rifiuti dal mare della Campania, da nord a sud, da Pozzuoli fino al Cilento
Ora si potranno raccogliere i rifiuti in mare regolarmente e senza problemi legali. L'importante sarà organizzare bene le Isole Ecologiche nei porti.
Fonte: Booble
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