È stato un successo la XXII edizione della Fagiolata, uno degli appuntamenti più amati dell'estate maiorese, che mercoledì 20 agosto ha animato la frazione di Santa Maria delle Grazie con piatti a base di fagioli e musica dal vivo.

Organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, la manifestazione ha visto una grande partecipazione di cittadini e visitatori, confermandosi un momento di convivialità e di condivisione per l'intera comunità.

Al termine dell'evento, il parroco don Gennaro Giordano e il Comitato Festeggiamenti hanno voluto rivolgere un sentito messaggio di gratitudine:
«Un grazie dal profondo del cuore a tutti coloro che hanno reso possibile la straordinaria riuscita della Fagiolata 2025».

Un ringraziamento particolare è stato rivolto al sindaco Antonio Capone, all'intera Giunta comunale, agli uffici comunali e al Comando della Polizia Locale di Maiori, in particolare al comandante dott. Gianluca Ossignuolo, per la costante disponibilità e collaborazione.

Non sono mancati i riconoscimenti all'Associazione Colibrì di Tramonti, agli sponsor e ai commercianti locali, oltre che all'ing. Antonio Taiani e al dott. Nicola Mammato per il prezioso contributo tecnico e umano.

Il parroco ha poi sottolineato l'impegno dei volontari:
«Un grazie doveroso va a tutti i collaboratori della parrocchia e non, che con grande spirito di volontariato hanno lavorato affinché tutto procedesse nel migliore dei modi. Ognuno ha fatto la propria parte con impegno e passione, permettendo che questa amata manifestazione potesse rinnovarsi e continuare a vivere nel cuore della nostra comunità».

Infine, l'appello all'unità:
«Quando ciascuno si mette al servizio del bene comune, tutto diventa possibile: il nostro paese cresce, si rafforza il senso di appartenenza, e tutti ci sentiamo parte di un'unica grande famiglia, unita sotto il manto amorevole della Vergine delle Grazie, nostra celeste Patrona».

La Fagiolata di Santa Maria delle Grazie si conferma così un momento identitario di fede e tradizione, capace di unire generazioni e rafforzare i legami della comunità maiorese.