Ultimo aggiornamento 13 minuti fa SS. Cornelio e Cipriano

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Vini e CantineFerraioli: «Il vino salernitano cresce, ma serve fare sistema». A Vinitaly il report PIDMed sulla digitalizzazione

Vini e Cantine

Vinitaly 2024 – La voce della provincia di Salerno

Ferraioli: «Il vino salernitano cresce, ma serve fare sistema». A Vinitaly il report PIDMed sulla digitalizzazione

Presentata a Verona la ricerca condotta da PIDMed, Università Federico II e Consorzio Vita Salernum Vites. Piccole aziende, qualità alta e voglia di innovare: ma il gap digitale, le carenze formative e infrastrutturali restano sfide aperte

Inserito da (Admin), domenica 6 aprile 2025 11:45:22

I vini della provincia di Salerno a Vinitaly, tra digitalizzazione e aggregazione

Il settore vitivinicolo italiano ha registrato nel 2024 un nuovo record nell'export, superando gli 8 miliardi di euro di fatturato con quasi 22 milioni di ettolitri spediti oltre confine. Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato di destinazione, rappresentando il 24% del fatturato complessivo all'estero, grazie a un incremento del 10,2% in valore e del 7% in volume.

In questo contesto di crescita, la Campania ha contribuito significativamente, con una produzione di 614.000 ettolitri nel 2024, segnando un aumento del 30% rispetto all'anno precedente.

Tuttavia, il settore vitivinicolo italiano affronta sfide significative, tra cui la necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici, alle fluttuazioni del mercato e alle evoluzioni delle preferenze dei consumatori. La trasformazione digitale emerge come una leva cruciale per affrontare queste sfide, offrendo strumenti per ottimizzare la produzione, migliorare la qualità e rafforzare la competitività sui mercati internazionali.

Il PIDMed, Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Salerno, che supporta le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nel processo di trasformazione digitale, nel corso della giornata inaugurale di Vinitaly, fiera internazionale di vino tra le più conosciute e amate al mondo in corso a Verona fino al 9 aprile, ha reso pubblica una ricerca sul grado di digitalizzazione delle aziende vitivinicole della provincia di Salerno molte delle quali presenti a Verona nel padiglione della Regione Campania.

La ricerca, realizzata in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli e il Consorzio Vita Salernum Vites, ha coinvolto 31 aziende rilevando un tessuto economico fatto di piccole realtà (58,2% ditte individuali, 42,3% ha tra 5 e 10 ettari di vigneto), con basso livello di digitalizzazione strutturata, ma con un'elevata vocazione alla qualità e alla sostenibilità (83,9% produce vini DOP/IGP, 33,3% ha una certificazione biologica). Le tecnologie 4.0 più utilizzate riguardano l'e-commerce (61,3%), i pagamenti digitali (67%) la sensoristica di campo e i sistemi GIS/GPS per la mappatura dei vigneti (35,5%).

"Le aziende della nostra provincia sono piccole e disposte lungo un territorio ampio da Positano fino a Sapri - ha detto Andrea Ferraioli presidente del Consorzio Vita Salernum Vites - Inoltre siamo una provincia vitivinicola giovane. Abbiamo bisogno di differenziarci e fare sistema, sfruttando le DOC territoriali e non legate al vitigno, sull'esempio della Costa d'Amalfi. Questo sta avvenendo, anche grazie all'impegno della Regione, della Provincia e della Camera di Commercio di Salerno e il digitale è una delle armi a nostra disposizione per emergere in modo congruo e serio".

 

Tuttavia, mancano figure tecniche capaci di gestire questi strumenti in modo strategico e molti processi aziendali non sono ancora formalizzati. Circa la metà delle imprese intervistate (48,4%) segnala difficoltà nella formazione del personale. La carenza di competenze digitali è una barriera all'innovazione.

"Siamo consapevoli che esiste una richiesta di figure professionali specializzate - ha commentato Andrea Prete, presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno - e il mismatch aumenta in modo esponenziale quando le imprese richiedono competenze digitali o green e tutto questo ha un costo in termini di competitività. Per questo motivo stiamo investendo, oltre che sulla formazione mirata alle imprese attraverso PIDMed, anche sulle risorse umane. Puntiamo sul sistema degli ITS con i quali abbiamo dato vita a percorsi formativi post diploma ad alta specializzazione, anche nel settore dell'Agritech".

La situazione dunque è in trasformazione. Molte aziende sono consapevoli delle opportunità offerte dalla digitalizzazione, ma restano forti resistenze culturali, carenza di infrastrutture, scarsa formazione tecnica e accesso limitato alle risorse. Tuttavia emerge una crescente apertura, specie tra le nuove generazioni di imprenditori, verso modelli sostenibili, innovativi, e cooperativi.

Il professor Alex Giordano, direttore scientifico del programma Rural Hack che collabora con PIDMed, e autore del libro "Foodsystem 5.0: Agritech, Dieta Mediterranea, Comunità" - ha sottolineato l'importanza di una trasformazione digitale inclusiva. "La trasformazione digitale, per le microimprese del vino serve a farle cooperare - dice - a costruire filiere intelligenti e a condividere le risorse. Il digitale - conclude - deve fungere da catalizzatore per la collaborazione, poiché le sfide globali richiedono risposte collettive".

Il PIDMed è il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Salerno. Fa parte di una rete nazionale di sportelli che supportano le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nel processo di trasformazione digitale, in coerenza con le linee guida del Piano Nazionale Impresa 4.0. A differenza di altri PID, quello di Salerno ha sviluppato un modello "mediterraneo" che punta sull'innovazione sostenibile e collaborativa, basata sull'ascolto delle imprese, la connessione con il territorio e la valorizzazione delle reti locali.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

Andrea Ferraioli Andrea Ferraioli
Andrea Prete Andrea Prete
Alex Giordano Alex Giordano

File Allegati

Ferraioli: «Il vino salernitano cresce, ma serve fare sistema». A Vinitaly il report PIDMed sulla digitalizzazione
PIDMED_SALERNO_report vino e innovazione.pdf

rank: 100626104

Vini e Cantine

Vini e Cantine

A Tavola con il Nobile 2025: la contrada di Cagnano conquista la giuria

La contrada di Cagnano trionfa alla ventitreesima edizione di A Tavola con il Nobile, il concorso enogastronomico promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano in collaborazione con il Magistrato delle Contrade, che ha celebrato quest'anno il tema "La pasta ripiena e la sua farcia". La ricetta...

Vini e Cantine

A Vietri sul Mare torna "Borgo diVino in tour": dall'11 al 13 luglio vino, cibo e musica

Vietri sul Mare sarà l’undicesimo di ventidue appuntamenti di un tour nazionale nel circuito de "I Borghi più belli d’Italia" (un borgo per regione per un totale di 20 tappe) che si fregia quest’anno dell’aggiunta di 2 tappe estere: San Marino, Borgo Ospite Internazionale dell'Associazione "I Borghi...

Vini e Cantine

Borgo diVino in tour torna a Vietri sul Mare: un intero weekend di degustazioni con una tre-giorni di vino, cibo e musica

Vietri sul Mare sarà l’undicesimo di ventidue appuntamenti di un tour nazionale nel circuito de "I Borghi più belli d’Italia" (un borgo per regione per un totale di 20 tappe) che si fregia quest’anno dell’aggiunta di 2 tappe estere: San Marino, Borgo Ospite Internazionale dell'Associazione "I Borghi...

Vini e Cantine

La versatilità del Morellino di Scansano in tre cocktail d’autore

Il Morellino di Scansano, grazie alla sua sorprendente versatilità, diventa il protagonista dell'estate, capace di uscire dal calice tradizionale e incontrare il mondo della mixology con eleganza, autenticità e freschezza. Tre cocktail d'autore - ReWine e Morellino Carousel ideati dal bartender Julian...