Tu sei qui: AttualitàCassazione: l'offesa su WhatsApp in una chat di gruppo è diffamazione
Inserito da (redazionelda), venerdì 22 febbraio 2019 20:39:53
Non può essere considerata un'ingiuria, ma il più grave reato di diffamazione, l'offesa via WhatsApp in una chat di gruppo, letta oltre che dall'autore e dalla persona offesa, anche da altri. A precisarlo è la Cassazione con una sentenza della quinta sezione penale: "Sebbene il mezzo di trasmissione/comunicazione adoperato consenta, in astratto, anche al soggetto vilipeso di percepire direttamente l'offesa", spiegano i giudici della Suprema corte, "il fatto che il messaggio sia diretto a una cerchia di fruitori" fa sì che la lesione della reputazione "si collochi in una dimensione ben più ampia di quella tra offensore e offeso".
La Corte è intervenuta su un ricorso dei genitori di un tredicenne, prosciolto dal gup di Bari perché "non imputabile" in quanto di età inferiore ai 14 anni al momento del fatto, per alcuni messaggi inviati nella chat della scuola. Il ragazzino, parlando in difesa di una compagna, aveva scritto un messaggio carico di epiteti volgari, in cui accusava la persona offesa, una coetanea, di essere la responsabile dell'allontanamento dell'amica dalla scuola.
Nonostante il proscioglimento, i genitori chiedevano di avere ragione nel merito: la difesa del ragazzo, infatti, sosteneva che il fatto non avesse alcun rilievo penale, affermando che in casi simili si potesse semmai parlare di ingiuria - reato oggi depenalizzato e trasformato in illecito civile - visto che la destinataria dei messaggi offensivi partecipava alla stessa chat. La Cassazione si è quindi espressa richiamando anche precedenti pronunce su posta elettronica e mailing list: "L'eventualità che tra i fruitori del messaggio vi sia anche la persona nei cui confronti vengono formulate le espressioni offensive", spiegano i giudici, "non può indurre a ritenere che, in realtà venga, in tale maniera, integrato l'illecito di ingiuria, piuttosto che il delitto di diffamazione", evidenzia la Corte. Da qui la decisione di confermare la sentenza del gup.
Fonte: Il Vescovado
rank: 104518107
A Cava de' Tirreni un fine settimana, quello appena trascorso, di grandi appuntamenti dal Festival del Folklore, alla Festa della Birra, alle diverse feste parrocchiali, che hanno visto impegnata tutta la struttura comunale, dall'Ufficio Cultura allo Sportello Unico Attività Produttive, dalla Polizia...
A Cava de' Tirreni nasce Mater, il nuovo polo socio assistenziale, centro per famiglie, area educativa territoriale, centro sociale polifunzionale per minori, area ristoro e mensa, sala polivalente, servizi integrativi al nido, mini polo della salute e comunità d'accoglienza per gestanti, madri e bambini....
Riace, 4 agosto 2025. È stato inaugurato ieri sera a Riace un nuovo murale dell'artista e attivista italiana Laika, a sostegno del modello di accoglienza che ha reso il borgo calabrese un simbolo internazionale di solidarietà. L'opera raffigura una madre con un bambino in mare, entrambi con giubbotti...
Lo scorso 31 luglio, la seduta del Consiglio Comunale di Battipaglia, ha espresso parere favorevole sulla proposta di delibera riguardante il conferimento della cittadinanza onoraria al Professor Paolo Dr. Ascierto. L'iniziativa, fortemente voluta dalla Sindaca Dr.ssa Cecilia Francese, ha trovato il...