Tu sei qui: AttualitàDopo 7 aborti diventa mamma con una tecnica innovativa
Inserito da (admin), martedì 26 marzo 2019 19:32:22
Dopo sette aborti, finalmente diventa mamma grazie ad una terapia innovativa: C. S., 43enne, insieme al marito A. A., 50enne, entrambi di Mercato San Severino hanno visto coronato il loro sogno, dopo 5 anni di calvario contrassegnato da sette aborti spontanei consecutivi da parte della donna. Nonostante le terapie specifiche effettuate per una condizione di trombofilia presso altre strutture, nel marzo del 2018 la donna si è rivolta al Centro Mediterraneo Medicina della Riproduzione di Salerno, diretto da Domenico Danza, pioniere nel campo della medicina della riproduzione e tra i primi in Italia ad ottenere una gravidanza da fecondazione in vitro nel 1986.
«La paziente - racconta Danza - è stata sottoposta ad una terapia personalizzata mirata da una parte al trattamento della patologia trombofilica e dall'altra ad aumentare la tolleranza immunologica della donna nei confronti dell'embrione. Esso, com'è noto, è generato dal patrimonio genetico della madre e del padre e proprio quest'ultimo conferisce caratteristiche di allogenicità all'embrione, rendendolo immunologicamente estraneo alla futura madre e pertanto suscettibile di rigetto. La donna, tuttavia, ha dei meccanismi fisiologici che permettono il riconoscimento del prodotto del concepimento consentendo l'annidamento e lo sviluppo della gravidanza. Nel caso in oggetto l'obiettivo della terapia è stato quello di evitare il fallimento di questi meccanismi responsabili di reazioni di rigetto e di conseguenza dei ripetuti aborti. E' un po' di tempo che utilizziamo questo innovativo protocollo terapeutico con risultati sicuramente incoraggianti. La peculiarità del caso - aggiunge il dottor Danza - è legata, inoltre, ad una serie di molteplici fattori negativi associati che hanno rappresentato un importante fattore di rischio. La gravidanza, che si è evoluta con non pochi problemi, legati alle patologie presenti e all'età della paziente, è stata seguita con grande attenzione dall'equipe del Centro Mediterraneo ed in particolar modo dal dottor Maurizio del Verme, responsabile della diagnostica prenatale. Un arresto di crescita fetale ha reso necessario un taglio cesareo eseguito a 36 settimane presso la clinica ICM di Agropoli, con la nascita di Cecilia, una splendida bimba di 2,100 chili in ottimo stato di salute».
Fonte: Il Vescovado
rank: 108827108
Lo scopo statutario dell'ANPI è la difesa e piena attuazione dei valori della Resistenza e della Costituzione Italiana che da essi trae origine. "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro" è l'incipit della nostra costituzione, questo rende il Primo Maggio una festa fondante per la nostra...
Un grande distretto culturale che comprenda Sorrento e la penisola sorrentina, fino all'area vesuviana, passando per Castellammare di Stabia, Pompei ed Ercolano. Un patto per disegnare il futuro di uno dei territori più ricchi di storia e potenzialità del Mediterraneo, per creare e incentivare sinergie...
"In un territorio segnato da vertenze aperte, precarietà diffusa e continue emergenze occupazionali, la riflessione sul significato del Primo Maggio non può prescindere da una denuncia forte: la sicurezza sul lavoro resta un tema colpevolmente sottovalutato". A lanciare l'allarme è Carmine Rubino, segretario...
Sarà presentata venerdì 2 maggio alle ore 16.00 presso l'aula consiliare comunale l'App Junker. Con un incontro pubblico ai cittadini ed agli operatori dell'accoglienza verrà spiegato il funzionamento della nuova app con la quale Vietri sul Mare potenzia il suo impegno per la circolarità. L'app è stata...