Ultimo aggiornamento 59 minuti fa S. Sofia vergine e martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: AttualitàFuoco e acqua: rischi correlati

Attualità

Costiera Amalfitana, rischi, fuoco, acqua

Fuoco e acqua: rischi correlati

Inserito da (redazionelda), lunedì 6 settembre 2021 10:42:49

di Andrea Della Pietra*

Ogni anno, alla fine della stagione estiva, in Italia si fa il conto delle superfici di territorio devastate dal fuoco. La Costiera Amalfitana non fa eccezione, come anche il Vescovado non ha mancato di testimoniare, offrendo ai lettori costanti aggiornamenti sull'evoluzione degli eventi.

L'incendio di un bosco determina sia conseguenze immediate sulla vita delle comunità, che possono andare dalla chiusura di una strada fino all'evacuazione di interi nuclei abitati, sia effetti a medio e lungo termine (danni all'ambiente, all'agricoltura, alla fauna, al turismo ed in generale all'economia locale, ecc.).

Tra questi ultimi, la perdita di aree boscate contribuisce sensibilmente all'aumento del rischio idrogeologico, sia per quanto concerne le frane che per il rischio idraulico e da inondazione/colata.

Tuttavia, ciò è poco percepito come "problema".

Infatti, atteso che le due tipologie di evento (incendi e frane/inondazioni) non accadono in successione temporale diretta (gli incendi sono per lo più concentrati nei mesi estivi, mentre frane ed alluvioni in quelli autunnali/invernali) e spesso nemmeno nel breve periodo (l'area che ha perso la vegetazione può essere coinvolta dal dissesto idrogeologico anche dopo alcuni anni dall'incendio), la loro correlazione è per lo più trascurata. I due problemi non sono quindi affrontati con un approccio integrato.

Nel merito, la prima e la più nota causa che incrementa l'instabilità dei versanti è la perdita della funzione di contenimento del terreno esplicata dagli apparati radicali degli alberi e della vegetazione.

Inoltre, l'assenza di vegetazione e le ceneri che si depositano sul suolo, comportano un incremento sia della velocità di scorrimento delle acque di pioggia verso valle sia delle portate, determinando una maggiore probabilità di piene ed esondazioni, nonché una più rapida erosione degli strati superficiali del terreno.

Infine, la presenza di numerosi detriti, la cui rimozione si presenta molto difficoltosa, aumenta la probabilità di formazione di ostacoli al corretto deflusso delle acque, in particolare in corrispondenza delle ostruzioni (naturali o artificiali) presenti lungo i percorsi di scolo.

In definitiva, ogni anno, immediatamente dopo la "stagione degli incendi", dovrebbe essere realizzata una mappatura aggiornata delle aree investite e andrebbero verificate le eventuali correlazioni con le aree a rischio idrogeologico esistenti, effettuando, se del caso, anche riperimetrazioni ovvero incrementi della classe di pericolosità o di rischio.

Per quanto concerne le cause, si rileva che l'autocombustione è un evento estremamente raro. Un incendio, infatti, nasce quasi sempre o a causa di comportamenti "involontari" dovuti a negligenza e disattenzione (per esempio nella pulizia delle sterpaglie mediante un fuoco di cui poi si perde il controllo), oppure per azioni dolose.

Secondo i dati pubblicati nel Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nel triennio 2021-2023, approvato dalla Giunta della Regione Campania il 15/06/2021, negli ultimi 5 anni (2016-2020) gli incendi in provincia di Salerno sono ascrivibili a cause volontarie per circa il 70 % degli eventi (con punta dell'80% nel 2020); per circa il 20% - 25% l'origine è dubbia o non classificabile.

La carta del rischio, pubblicata nel medesimo Piano, mostra che in Costiera esso è variabile dal livello medio a quello alto e praticamente nessuna zona è a rischio basso o medio basso.

Come già accennato per gli altri tipi di rischio, il cittadino può offrire un contributo alla prevenzione segnalando alcune situazioni di criticità, attraverso il sito web Tutela il Tuo Territorio (https://www.tutelailtuoterritorio.it/ - sezione "segnalazioni").

Ad esempio, possono essere individuate le aree con sottobosco non ripulito, e quindi maggiormente soggette a fenomeni di innesco involontario (anche un mozzicone di sigaretta acceso, gettato a terra, può dare origine ad un incendio) soprattutto lungo i percorsi non controllati dalle istituzioni (sentieri, scale, mulattiere, percorsi di trekking).

Nell'effettuare la segnalazione è anche possibile indicare le coordinate dell'area interessata, nonché inviare fotografie del luogo al fine di consentire una più rapida individuazione dello stesso e della problematica rilevata.

Per la segnalazione di incendi in atto, anche di modestissima entità, si segnala che in aggiunta ai canali tradizionali è possibile utilizzare l'app per dispositivi mobili SMA Campania.

*ingegnere

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 102130100

Attualità

Attualità

Parte da Sorrento il progetto di un grande distretto culturale dell’area costiera e vesuviana

Un grande distretto culturale che comprenda Sorrento e la penisola sorrentina, fino all'area vesuviana, passando per Castellammare di Stabia, Pompei ed Ercolano. Un patto per disegnare il futuro di uno dei territori più ricchi di storia e potenzialità del Mediterraneo, per creare e incentivare sinergie...

Attualità

Primo Maggio, Rubino (Ugl Salerno): «In tutta la provincia la sicurezza sul lavoro resta un diritto negato»

"In un territorio segnato da vertenze aperte, precarietà diffusa e continue emergenze occupazionali, la riflessione sul significato del Primo Maggio non può prescindere da una denuncia forte: la sicurezza sul lavoro resta un tema colpevolmente sottovalutato". A lanciare l'allarme è Carmine Rubino, segretario...

Attualità

Vietri sul Mare, 2 maggio la presentazione dell’app Junker per ottimizzare la gestione dei rifiuti e la comunicazione

Sarà presentata venerdì 2 maggio alle ore 16.00 presso l'aula consiliare comunale l'App Junker. Con un incontro pubblico ai cittadini ed agli operatori dell'accoglienza verrà spiegato il funzionamento della nuova app con la quale Vietri sul Mare potenzia il suo impegno per la circolarità. L'app è stata...

Attualità

Vertenza Villa delle Rose di Cava de' Tirreni: lavoratori in protesta davanti alla sede dell'Asl Salerno

Si è svolta oggi, 29 aprile, la giornata di sciopero e mobilitazione indetta dal Cub Sanità Salerno presso la Rsa "Villa delle Rose" di Cava de' Tirreni, con le maestranze stanche di condizioni di lavoro ormai insostenibili. La manifestazione statica davanti alla sede dell'Asl provinciale in via Nizza,...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno