Mezzo secolo di onorata vita amministrativa: è il traguardo che si appresta a tagliare il sindaco di Furore Raffaele Ferraioli che sabato 13 giugno festeggerà l'inedito avvenimento con i suoi concittadini.

«Cinquant'anni di vita "In Comune"» si direbbe per il primo cittadino più longevo della Costa d'Amalfi.

Era il 13 giugno del 1965 quando un 22enne Ferraioli fu eletto per la prima volta a Consigliere Comunale.

Da quel giorno sono state una dozzina le competizioni elettorali alle quali ha partecipato, quasi sempre conclusesi con il successo. Sindaco dal 1980, l'unica "pausa" agli inizi degli anni 2000 per ottemperare alla legge sul terzo mandato.

Ma Ferraioli, è entrato nella storia di Furore per aver restituito a questo borgo meraviglioso la dignità che meritava specie dal punto di vista dell'immagine. Ha trasformato in paese albergo, dipinto, il paese che non c'era (GUARDA VIDEO IN BASSO).

Già, perché Furore cinquant'anni fa non era neanche tracciato sulle cartine geografiche. Cinquant'anni spesi con la passione di un innamorato vero, come lo si è per la donna di cui non ci si stancherebbe mai. Un'autentica rarità. E nonostante i suoi 72 anni, il Sindaco ha ancora tanto da dare in termini di esperienze e di energie.

«L'entusiasmo indomabile è sempre lo stesso, soltanto che i problemi da risolvere sono sempre dietro l'angolo» sostiene.

«Quel giorno ormai lontano (il 13 giugno 1965 nda) segnò l'inizio della mia avventura di pubblico amministratore. Sembrava un episodio fine a se stesso, invece... - racconta commosso Ferraioli - Certo, Sindaco è bello! Congiungere in matrimonio, emanare ordinanza, cingere la fascia tricolore, presiedere il Consiglio Comunale, progettare il destino della propria comunità. E' davvero gratificante poter affrontare i problemi della comunità e riuscire a risolverli dal proprio punto di vista. Momenti esaltanti, ma anche tante responsabilità, tante incomprensioni e non poche amarezze. Di quelle che ti feriscono e ti lasciano il segno indelebile.

Mezzo secolo di vita spesa per seminare speranze, inseguire sogni, soddisfare bisogni. Realizzare opere, anche importanti. Quello che sono riuscito a fare è anche merito di quanti mi hanno incoraggiato, sostenuto, supportato e... sopportato in tutti questi anni!».

Alle 17 e 30 di sabato 13 giugno, presso la sala comunale "Fellini", Ferraioli incontrerà i suoi concittadini e gli amici di sempre provenienti da ogni dove per tributargli il giusto riconoscimento di una vita spesa al servizio della sua terra, della sua gente.

I TANTI AMICI DEL SINDACO FERRAIOLI SPARSI IN TUTTO IL MONDO CHE VORRANNO PORGERGLI MESSAGGI DI FELICITAZIONI POTRANNO SFRUTTARE LA NOSTRA PIATTAFORMA COMMENTI QUI IN BASSO.