I mancini esistono dal 1992, o meglio, da quell'anno a loro è dedicata l'International Lefthanders Day, la giornata internazionale dei mancini, direttamente derivata da una precedente ricorrenza datata 1973. L'obiettivo è diffondere la conoscenza del mancinismo - che non è la passione per il CT della Nazionale di Calcio - ma la lateralizzazione meno diffusa fra la popolazione terrestre e i problemi quotidiani a cui sono costretti. Secondo il "Psychological Bullettin", il 9% della popolazione mondiale usa abitualmente la mano sinistra e il 18% di chi è "ambidestro", ovvero che usa in modo indifferente destra e sinistra.

A ideare il gran giorno dei mancini il "Left Handers Club", associazione inglese che da anni si batte per riconoscere i diritti di chi predilige la parte sinistra del corpo. "I mancini hanno una migliore simmetria e comunicazione fra i due emisferi del cervello rispetto ai destri, e questo li rende più veloci all'adattamento di fronte a cambiamenti e circostanze inaspettate. Questa capacità li facilita anche nell'avere idee originali, un quoziente di intelligenza più elevato e migliori capacità eloquenti", si legge sul sito dell'associazione.

In Gran Bretagna, il problema è particolarmente sentito, con locali che apparecchiano la tavola con posate per mancini e stand dimostrativi in cui i destrimani sono invitati a provare strumenti musicali e accessori pensati e realizzati per i mancini.

Scientificamente, il mancinismo è un'asimmetria del cervello, che decide la distribuzione delle funzioni fra emisfero destro e sinistro da cui dipende anche lo sviluppo del linguaggio, della memoria a lungo termine e della creatività. A livello pratico, i mancini hanno una vita più complicata per via di oggetti di uso comune pensati esclusivamente per i destrimani, dai mouse a forbici e apriscatole. Secondo una credenza popolare, avrebbero un potenziale neurologico maggiore che li rende più predisposti alla matematica e alla creatività, mentre è tramontato il concetto di considerare il mancinismo come difetto da correggere.

Innumerevoli i mancini di successo: da Valentino Rossi a Lady Gaga, Pelè, Fred Astaire, Charlie Chaplin, Oprah Winfrey, Robert De Niro, Justin Bieber, Paul McCartney, Jennifer Lawrence, Bill Gates e Barack Obama.