Tu sei qui: AttualitàGoogle e l'auto che guida da sola
Inserito da (redazionelda), sabato 16 maggio 2015 11:48:50
Qualche decennio fa, se qualcuno ci avesse chiesto quale TV acquistare per il futuro, avremmo di sicuro fatto riferimento ai marchi più blasonati dell'epoca: Philips, Sony, Grundig. Mai avremmo pensato che produttori di monitor per personal computer come LG o Samsung avrebbero, grazie alla convergenza dell'information technology verso l'elettronica di consumo, preso prepotentemente la scena dettando e veicolando, è proprio il caso di dirlo, nuovi standard.
Se oggi volessimo fare lo stesso esercizio chiedendo quale auto guideremo tra 10 o 20 anni tutti noi penseremo ad una Fiat, Volkswagen, BMW o Toyota del futuro. Bene, per lo stesso principio per il quale il mondo del web e del software sta convergendo verso l'automotive tra qualche anno potremmo avere grandi sorprese.
Si perché se da un lato i costruttori classici, primi tra tutti Audi, Mercedes e Volvo, stanno dando delle loro interpretazioni alle auto con tecnologie di guida autonoma lo standard potrebbe dettarlo chi, reiventando l'auto, non deve fare i conti con nessuna filosofia pregressa.
A Mountain View i tecnici di Google lo sanno bene e continuano nella sperimentazione di quella che è la loro visione del futuro dell'automobile annunciando l'arrivo sulle strade della California di un nuovo modello di auto che non necessita di controllo umano. Insomma un'autobot (o Google car come molti già la chiamano).
In estate vedremo questa nuova Google-Car driverless gironzolare per le strade di Mountain View e sapremo qualcosa in più su questo modello.
Quello che sappiamo da subito è che i modelli avranno delle limitazioni molto rigide, velocità che non supererà i 40 Km/h, avranno un "accompagnatore" umano che avrà a disposizione una normale pedaliera ed un volante per intervenire in qualsiasi momento ed infine, nozione più tenica, saranno fornite, almeno secondo le dichiarazioni di Google, dello stesso software già utilizzato nelle RX450H (SUV della Lexus - il brand di lusso di Toyota).
In 6 anni di test e più di un milione e mezzo di Km percorsi sono stati solo 11 gli incidenti che hanno visto coinvolte macchine a controllo automatico di Google. Molti di questi incidenti causati, forse tutti, sono stati causati dalle controparti umane e questo apre un dibattito sull'integrazione della auto driverless nell'uso quotidiano e come immetterle in un mercato ormai saturo di auto a controllo umano.
Insomma le premesse ci sono tutte per guardare ad un futuro prossimo dove gli attori "storici" potrebbero essere affiancati da nuovi player che porteranno sicuramente frizzanti novità nel settore, non ci resta che aspettare per vedere dove "saremo guidati".
Fonte: Il Vescovado
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