Tu sei qui: AttualitàI 15 vulcani sommersi del Tirreno da Salerno alla Calabria
Inserito da (redazionelda), martedì 14 novembre 2017 11:38:07
Alcuni erano attivi fra 300mila e 800mila anni fa, ma forse anche in tempi più recenti, e tutti insieme formano una catena che si estende nel Mar Tirreno meridionale, chiamata catena del Palinuro: sono i 15 vulcani sottomarini descritti sulla rivista Nature Communications, scoperti grazie alle campagne oceanografiche condotte negli ultimi anni da Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Istituto per l'ambiente marino costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Iamc-Cnr) e Istituto neozelandese di Scienze geologiche e nucleari (Gns).
Finora erano soltanto sette i vulcani sottomarini noti nel Tirreno e adesso la collaborazione tra vulcanologi, geofisici e geologi marini ha permesso di scoprire altre otto di queste strutture sottomarine. Il risultato è la prima visione d'insieme di questa formazione nascosta, lunga 90 chilometri e larga 20, che si estende dalla costa a Sud di Salerno a quella calabra, 30 chilometri a Est di Sangineto (Cosenza).Alcuni dei vulcani già noti erano emersi, come le Eolie, altri sommersi, come il Marsili, ha rilevato il coordinatore della ricerca, Guido Ventura, vulcanologo di Ingv e Iamc-Cnr.
La catena, ha detto ancora il ricercatore, è profonda fra 3.200 metri a 80 metri e rappresenta "una spaccatura della crosta terrestre dalla quale risalgono magmi provenienti dalle Isole Eolie, dal Tirreno centro-meridionale, e dall'area compresa tra la Puglia e la Calabria".Queste caratteristiche ne fanno un ‘laboratorio' unico per studiare il ruolo dei vulcani nelle zone di subduzione, ossia nelle zone in cui le placche tettoniche scivolano le une sotto le altre."Lo studio è ancora all'inizio", ha detto Ventura, e la portata della scoperta promette di essere rivoluzionaria sia per la conoscenza geologica del Mar Tirreno, sia per lo studio delle zone di subduzione.
A rendere particolarmente affascinante la scoperta, per esempio, c'è anche il fatto che queste strutture suggeriscono "l'apertura di micro-bacini oceanici dove si crea nuova crosta terrestre a seguito della risalita dei magmi lungo fratture", ha osservato il geologo marino Salvatore Passaro, dell'Iamc-Cnr, fra gli autori della ricerca. I dati sono stati raccolti con l'aiuto del robot subacqueo Rov (Remote Operating Vehicle), guidato da una postazione remota.I dati di ogni vulcano sono stati il punto di partenza per ottenere un unico modello dell'intera catena, ha osservato Luca Cocchi, dell'Ingv, che ha lavorato all'elaborazione dei modelli con Fabio Caratori Tontini, del Gns.
ANSA
Fonte: Il Vescovado
rank: 101362108
Il sindaco Gaetano Manfredi ha incontrato, ieri pomeriggio a Palazzo San Giacomo, Nives Monda ristoratrice della Taverna Santa Chiara, il locale da cui due turisti israeliani hanno denunciato di essere stati cacciati dopo una discussione su quanto sta avvenendo a Gaza. All'incontro hanno preso parte...
L'Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) ha diffuso un manifesto di dura condanna contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, responsabile di una «politica di sterminio» della popolazione civile palestinese. L'appello chiama il governo italiano a rompere ogni complicità con Israele...
Un gruppo di cittadine e cittadini di Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare ha deciso di aderire all'appello lanciato a livello nazionale #ULTIMOGIORNODIGAZA. Il 9 maggio si terranno eventi in tutta Italia per richiamare l'attenzione sul fatto che il 9 è il giorno dell'Europa, ma anche l'ultimo per Gaza,...
Partiranno immediatamente i sopralluoghi per la riqualificazione e la messa in sicurezza della ex SS 269 del Faito, l'unica strada che attualmente conduce, partendo dal centro di Vico Equense, alla montagna. Nel contempo si verificheranno le soluzioni possibili per la riapertura dell'altra strada che...