Il pittoresco Fiordo di Furore torna ad essere location ideale per set cinematografici.

A partire dalla prossima settimana la casa di produzione Panorama Film comincerà "a girare"nel luogo caro ad Anna Magnani di alcune scene del reality americano "Manzo'd with children", che raggiunge un indice di ascolto record in tutti gli Stati Uniti e in Canada.

Le riprese riguarderanno, in particolare, la chiesetta di Santa Caterina d'Alessandria, un gioiellino di architettura mediterranea, incastonata in un anfratto e pervasa di una suggestione unica.

La patrona dei mugnai è una delle "tre sante venute dal mare", veneratissime nell'antica Terra Furoris. Le altre due sono Santa Margherita di Antiochia, di cui agli affreschi scoperti alcuni anni fa nella cripta sotto la chiesa parrocchiale di San Giacomo e Santa Barbara di Nicodemia, protettrice dei minatori, alla quale è dedicato l'eremo dell'anno mille, antistante la grotta naturale infilata sotto l'abitato di Bomerano di Agerola.

Particolarmente soddisfatta Maria Raffaella Faggiano, location manager della Nea, agenzia di produzione multimediale napoletana, che si è recata al Comune per ottenere l'autorizzazione alle riprese e ha potuto incassare l'entusiastica adesione del Sindaco.

«Questa iniziativa - dice il sindaco Raffaele Ferraioli - riporterà in auge il nostro Fiordo, location storica di di film importanti quali l'Amore di Roberto Rossellini, Notte di tempesta di Gianni Franciolini, I pirati di Capri di Edgar Ulmer, Oliver Maass famoso serial della televisione tedesca. La promozione turistica si fa anche e soprattutto in questa maniera. Ecco perché siamo disponibili a fornire tutti i supporti possibili per facilitare tali operazioni, supplendo alla mancanza di una vera e propria "film commission" a dimensione territoriale. Uno strumento da me più volte proposto, capace di attirare le produzioni cinematografiche e televisive con tutti i vantaggi che ne derivano. Un'iniziativa che mi riprometto di rilanciare a livello di Conferenza dei Sindaci nell'interesse di tuta la nostra area».