Ci sono persone davvero speciali tra noi. Che sono capaci di evadere da un mondo di silenzio grazie a una smisurata gioia di vivere. Come ha fatto Gaetano Apicella, 21enne di Tramonti, diventato sordo in tenera età a seguito di una malattia. Malgrado ciò non è mai domo, è un vulcano in eruzione. Sin bambino, grazie all'aiuto della sua famiglia, in particolare delle sorelle Maria Carmela e Deborah, con cui dialoga attraverso la lingua dei segni, ha sempre preteso di vivere una vita normale.

E' un bel ragazzo Gaetano, ama prendersi cura del proprio aspetto. Dopo la maturità ha conseguito anche la patente di guida e lavora, come tanti giovani della Costiera, nel settore del turismo (è anche un abile pizzaiolo, in ossequio alla tradizione tranontana). Ma il mese scorso finalmente si è realizzato uno dei suoi sogni: partecipare a un concorso di bellezza. Ebbene, il 21 luglio è salito sulla passerella di "Miss & Mister Sordi 2018", svoltosi nella suggestiva dimora storica di Palazzo Paternò, nel centro di Caserta.

La mission della manifestazione è quella di sensibilizzare il grande pubblico sul tema della disabilità sensoriale, legata alla difficoltà a sentire ed a parlare, che in Italia, secondo le ultime stime ufficiali, interessa oltre un milione di persone, se si considerano coloro che hanno problemi di udito più o meno gravi, senza calcolare gli oltre 90mila sordi prelinguali. Un palcoscenico che permette agli udenti di avvicinarsi sempre di più al mondo del "silenzio".

E Gaetano ha sfilato in finale - con gli altri concorrenti provenienti da diverse parti dell'Italia e anche dall'estero - in costume mostrando i muscoli e in black tie la sua eleganza. Non ha portato a casa la vittoria finale ma per noi e per i suoi familiari, che lo hanno seguito con orgoglio dalle prime file, è stato il più bello.

Perché nonostante le tante difficoltà che ha incontrato nella propria vita, Gaetano, con grande forza di volontà e tenacia, è sempre capace di mettersi in gioco. E per noi che lo conosciamo, avendone apprezzato le qualità, rappresenta uno straordinario esempio di coraggio, intraprendenza e amore per la vita, quella stessa che lo ha relegato al silenzio. Per questo non possiamo far altro che augurargli ogni bene, e soprattutto di non fermarsi mai davanti alle avversità, ricordandogli di osare sempre. Perché chi osa, come lui, vince comunque.