Tu sei qui: AttualitàNCC in agitazione, ieri l’incontro a Roma: presente anche una rappresentanza dalla Costa d’Amalfi
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 1 marzo 2024 16:33:50
Ieri, 29 febbraio, in piazzale di Porta Pia a Roma, davanti al ministero dei Trasporti, si è tenuto un presidio degli NCC contro i decreti di prossima emanazione. Le critiche dei manifestanti si sono rivolte, in particolare, verso il ministro Matteo Salvini, accusato di fare soltanto il gioco dei tassisti. Presente anche una rappresentanza dalla Costa d'Amalfi, che ha partecipato anche all'incontro presso il MIT, chiedendo lo stralcio e l'apertura di un tavolo tecnico in cui ripensare «una legge che trovi equilibrio».
Diverse le disposizioni che non soddisfano, come ad esempio l'obbligo per gli autisti Ncc di rispettare un intervallo di almeno un'ora tra un cliente e l'altro. Inoltre, c'è la restrizione pratica per gli Ncc di organizzare servizi di trasporto con partenza da luoghi diversi dalla base operativa. Inoltre, sembra che il ministero intenda vietare agli Ncc di utilizzare qualsiasi tipo di intermediario, inclusi cooperative e consorzi, per stipulare contratti di trasporto relativi a uno o più servizi Ncc.
Ad aprire l'incontro la relatrice Elena Griglio, Capo Ufficio Legislativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che in premessa ha ritenuto di dover precisare che i decreti attuativi sono già legge e non si può chiederne lo stralcio al Ministero dei Trasporti: ogni modifica e/o abrogazione deve essere fatta dal Parlamento. Ha precisato inoltre che le notizie circolate, anche sulla stampa, che agli NCC sarebbe, di fatto, impedito di lavorare con intermediari, Agenzie di Viaggio, Tour Operator, ecc. sono prive di fondamento: con il FDSE gli NCC potranno continuare a farlo.
Riguardo la revisione dell'art. 85 comma 4, la responsabile dell'ufficio legislativo ha comunicato che le forze di maggioranza hanno dato parere favorevole affinché, in Parlamento, se ne riapra la discussione sulla base degli emendamenti presentati sia dalla maggioranza che dalle opposizioni.
Durante l'incontro, sono state presentate le caratteristiche delle Piattaforme Tecnologiche che saranno di tre tipi: Ncc, Taxi e ibride. Le associazioni riceveranno le bozze via mail e, coadiuvate dai propri legali, dopo opportuno approfondimento e analisi potranno inviare le relative osservazioni.
Le associazioni di NCC, però, «concordemente ribadiscono che il FDSE presentato non è accettabile» e unitariamente hanno inoltrato al Ministero dei Trasporti 3 richieste che sono state accettate dai tecnici del dicastero e che riguardano:
«Le associazioni, con spirito collaborativo, nel rispetto delle istituzioni e dell'apertura al dialogo, restano costantemente in contatto tra di loro, con i propri associati e con la categoria tutta al fine di proseguire nel percorso costruttivo e condiviso avviato a salvaguardia del lavoro degli operatori NCC, dell'utenza e della mobilità», chiosa la nota congiunta.
Fonte: Il Vescovado
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