Tu sei qui: AttualitàNiente asterischi e schwa nei documenti ufficiali, Ministero Istruzione: «Non rispettano le regole della lingua italiana»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 24 marzo 2025 09:53:44
Asterischi e schwa finiscono nel mirino del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Con una circolare indirizzata a tutte le istituzioni scolastiche, il dicastero guidato da Giuseppe Valditara ribadisce che nelle comunicazioni ufficiali delle scuole deve essere rispettata la grammatica della lingua italiana, senza ricorrere a segni grafici ritenuti non conformi.
«L'uso di segni grafici non conformi, come l'asterisco (*) e lo schwa (ə), è in contrasto con le norme linguistiche e rischia di compromettere la chiarezza e l'uniformità della comunicazione istituzionale», si legge nella nota ministeriale.
Il documento richiama anche il parere dell'Accademia della Crusca, secondo cui l'impiego di tali simboli, specialmente nei documenti ufficiali, ostacolerebbe la leggibilità e l'accessibilità dei testi. «L'uso arbitrario di questi simboli introduce elementi di ambiguità e disomogeneità, rendendo la comunicazione meno comprensibile e meno efficace», prosegue il testo.
Ma cos'è lo schwa? A differenza del grafema, che utilizziamo per riprodurre nello scritto i suoni di una lingua, lo schwa è un fonema: rappresenta cioè l'unità minima della fonologia, un suono mentale (e quindi astratto) di una vocale o di una consonante, contrapposto al fono, ovvero al suono concreto e reale. Si indica tra due barre oblique (/ə/) e lo troviamo nei dizionari insieme agli altri fonemi per conoscere come pronunciare bene le parole. È una vocale caratterizzata da un suono a metà strada fra le altre vocali esistenti, la cui pronuncia è quindi conosciuta da secoli da milioni di parlanti, e che possiamo riscontrare anche all'interno di certi dialetti del Centro e del Sud Italia, quali il napoletano, il barese o il siciliano.
Negli ultimi anni, chi non vede di buon occhio il retaggio patriarcale della lingua italiana — che prevede l'uso del genere maschile come forma "neutra" per riferirsi a soggetti di genere misto o non specificato — ha iniziato a proporre soluzioni linguistiche più inclusive. Per evitare di marcare il genere, è stato proposto di prendere in prestito lo schwa dall'alfabeto fonetico internazionale.
Il Ministero, però, invita tutte le scuole a evitare tali pratiche e a mantenere un linguaggio corretto e accessibile, nel rispetto delle norme linguistiche vigenti, affinché la comunicazione istituzionale resti chiara, omogenea ed efficace.
(Foto: Maria Abate)
Fonte: Il Vescovado
rank: 10578109
La Scoglieradi Positano conquista il titolo di Best Location 2024 e il massimo riconoscimento della guida con tre ombrelloni gold di Italian Beach. Con un punteggio superiore ai 90 su 100, il beach club si distingue per la sua posizione mozzafiato sulla celebre "città verticale" e un'esperienza esclusiva...
Dopo l'apparecchio defibrillatore, ricevuto in dono pochi giorni fa, il Santuario di Santa Maria del Bando ad Atrani riceve un altro dono importante. Questo si configura in una cassetta di primo soccorso attrezzata con tutti gli strumenti e medicinali utili per un primo intervento, fondamentali per la...
La Costa d'Amalfi si stringe attorno all'Arma dei Carabinieri per rendere omaggio al Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto in servizio nel tentativo di sventare una rapina. Stamattina, 14 giugno, alle ore 10:00, tutti i Comandi di Polizia Municipale della Costa d'Amalfi, insieme alla Guardia di...
Il progetto di inclusione "Osservare la Terra, dalla pratica del giardinaggio alla cura del Paesaggio" per il recupero di un'area verde all'interno delle mura del Carcere di Poggioreale ha vinto il primo premio nella categoria "Coltiviamo insieme" dell'Oscar Green 2025 organizzato dalla Coldiretti e...