Si sono conclusi la scorsa settimana i lavori di restyling dell'antica chiesetta di San Pietro in Campoleone a Scala. Ripristinati i coppi in terracotta del tetto, laddove lesionati o mancanti, la guaina d'asfalto del portico, ritinteggiate le facciate e i muri esterni, vernciate le cancellate e le ringhiere.

Gli interventi di manutenzione ordinaria, finanziati dal Sovrano Militare Ordine di Malta, sono stati eseguiti dall'impresa Ferrigno Michele sas, sotto la sorveglianza della Soprintendenza, in occasione del grande evento del prossimo 3 settembre per il nono centenario della morte del Beato Gerardo Sasso.

Il fondatore dell'Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, divenuto poi Sovrano Ordine Militare dei Cavalieri di Malta, è nato a Scala intorno al 1040, a pochi passi dalla chiesetta documentata dal 1165.

All'interno dell'edificio sacro a pianta romanica, edificata dalla famiglia dei Trara, vi sono tracce evidenti dei De Saxo, come nella cripta dove vi è un frammento di affresco con una figura rappresentante un professo cavaliere di Malta con l'abito detto "di chiesa" o "di coro".

Proprio da qui avranno inizio, il prossimo 3 settembre, le celebrazioni.

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