Tu sei qui: AttualitàSenza restrizioni e mascherine il Covid impazza (e con esso le dicerie), Sindaco di Cetara rassicura: «Qui i contagi sono 36»
Inserito da (Redazione LdA), mercoledì 6 luglio 2022 15:21:46
È ormai dal primo aprile che l'Italia assiste a un sempre più progressivo e quasi totale allentamento delle misure anti covid: dall'uso delle mascherine fortemente consigliato esclusivamente al chiuso e in zone affollate all'abolizione di green pass semplice e rafforzato nei luoghi di lavoro, negli Uffici Postali, nelle farmacie. Insieme alla fine dello "stato d'emergenza sanitaria", si è sempre più diffusa l'idea che la pandemia sia finalmente terminata, che non sia più necessario disinfettarsi le mani. Ormai, dimenticare la mascherina quando si esce di casa non è più un problema: da fine marzo è partito un liberi tutti generale.
Ma un simile indebolimento delle restrizioni ha inevitabilmente portato, a estate già iniziata, ad un boom di positivi come mai si era visto prima. Come riportato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, «abbiamo un ritorno di contagio che è davvero preoccupante, se facciamo un raffronto tra i dati di giugno 2021 e giugno 2022. Un anno fa avevamo in isolamento domiciliare 7800 positivi, oggi sono in isolamento domiciliare 110mila cittadini positivi. Bisogna capire che il problema sta diventando serio».
Di fronte a simili numeri non può fare a meno che aumentare la preoccupazione pubblica, che sente voci sempre più insistenti di centinaia di casi ormai diffusi sul territorio della Costiera. Ed è a queste voci che risponde il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica con un post pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale del Comune: «Carissimi concittadini, al fine di evitare allarmismi e creare ulteriore panico, vi comunico che attualmente i positivi nel territorio di Cetara, registrati al sistema della Regione Campania, sono 36. Questo ci fa capire che il virus è ancora insidioso, nonostante il vaccino, ma noi possiamo fare la nostra parte mantenendo le distanze di sicurezza, proteggendoci con mascherine e igienizzante nei luoghi chiusi e affollati, ma soprattutto avendo cura di noi stessi e del prossimo».
È da diverso tempo che i Comuni della Costa d'Amalfi hanno smesso di emanare il bollettino con il numero dei positivi che in tempi di emergenza veniva pubblicato giornalmente o settimanalmente e i cittadini, non conoscendo l'entità del contagio, in alcuni casi si lasciano prendere dal panico e diffondono informazioni allarmanti ma senza nessun riscontro ufficiale. In altri casi, derubricano il Covid a semplice raffreddore o influenza che ormai tocca a tutti prendere. Lo stesso Governatore, nel suo intervento di venerdì scorso, spiegava che «attualmente le percentuali di occupazionesono del 60% per i ricoveri ospedalieri e del 40% per le terapie intensive. Ma in alcune realtà, come il Cardarelli a Napoli, il Ruggi di Salerno o l'ospedale di Nola, vi è già il 100% di occupazione dei posti letto Covid, così come l'88% al Cotugno, il 94% al Policlinico Federico II, il 100% all'ospedale di Caserta».
Forse, tenere la popolazione al corrente del numero dei contagi potrebbe essere un modo per combattere una dannosa disinformazione e spingere a ritrovare misure di sicurezza che in qualche caso sono state, con troppa semplicità, abbandonate.
Fonte: Il Vescovado
rank: 100016106
Dopo la bocciatura al Senato dell'emendamento che avrebbe consentito il terzo mandato ai presidenti di Regione, Vincenzo De Luca non si arrende e tenta un'ultima mossa. Il governatore della Campania ha infatti scritto una lettera ufficiale al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga,...
Numerosa e qualificata partecipazione, questa mattina, giovedì 26 giugno, nell'Aula consiliare del Palazzo di Città di Cava de' Tirreni, per l'incontro tra Amministrazione comunale, con il Sindaco Vincenzo Servalli, l'Assessore all'Urbanistica Lorenzo Santoro, il Dirigente Urbanistica Luigi Collazzo...
Negli ultimi anni il noleggio a lungo termine (spesso abbreviato nella formula NLT) è passato da soluzione per flotte aziendali a scelta popolare anche tra famiglie e singoli professionisti. La ragione è molto semplice: con un canone mensile predeterminato si elimina in un colpo solo la burocrazia legata...
Impresa di 5 cavesi, 5 Vespa px, 20 giorni, 11 Stati attraversati, 9000 km percorsi, 1350 litri di benzina, 45 litri di olio e 9 pneumatici consumati, oltre a vari componenti meccanici ed elettronici sostituiti. "Congratulazioni ai cinque vespisti protagonisti di questa impresa straordinaria - afferma...