Tu sei qui: AttualitàTolleranza zero per chi abbandona gli animali: introdotte pene severe nel Codice della Strada
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 11 gennaio 2024 11:05:28
L'abbandono di animali è un fenomeno incivile e disumano che purtroppo non si riesce a sradicare e che mette a rischio la vita degli animali stessi e quella degli utenti della strada.
Il 10 gennaio, in risposta a questa crescente problematica, la Commissione Trasporti ha approvato un emendamento al Codice della Strada, presentato dalla Lega, che mira a introdurre misure più severe per contrastare il fenomeno dell'abbandono degli animali.
Secondo le nuove disposizioni, chiunque venga sorpreso ad abbandonare il proprio animale potrebbe ora affrontare conseguenze più gravi, compreso il ritiro della patente di guida.
Nel caso in cui l'abbandono conduca a incidenti stradali con morti o feriti, il responsabile potrebbe affrontare pene ancora più severe, fino a sette anni di reclusione.
L'obiettivo è quello di creare un deterrente efficace, incoraggiando una maggiore responsabilità da parte dei proprietari di animali e riducendo così il numero di casi di abbandono.
Il testo dell'emendamento approvato:
Dopo l'articolo 218-bis del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, è inserito il seguente: «Art. 218-ter. (Sospensione della patente per abbandono di animali)
1. Nei confronti dei conducenti che abbandonano animali si applicano la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 644 a euro 2588 e le sanzioni amministrative accessorie della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi e del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi.
2. Nei confronti del conducente condannato per il reato di cui all'articolo 727 del codice penale è sempre disposta la revoca della patente di guida».
(3.08. Brambilla, Cesa, Sergio Costa, Dalla Chiesa, Cherchi).
Fonte: Il Vescovado
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