Un'azienda israeliana di tecnologia alimentare ha annunciato di aver stampato in 3D il primo filetto di pesce pronto da cuocere, utilizzando cellule animali coltivate e cresciute in laboratorio. A darne notizia è SkyTg24.

Steakholder Foods ha collaborato con Umami Meats, con sede a Singapore, per produrre filetti di pesce estraendo le cellule (per ora dalla cernia) e trasformandole in muscoli e grasso, che a loro volta vengono aggiunti a un "bio-inchiostro" adatto alle stampanti 3D. Il risultato è un filetto con proprietà simili a quelle del pesce pescato in mare.

Ha la friabilità del pesce tradizionale e quando è cotto e condito è difficile da distinguere, assicura la società, che sta già lavorando per sviluppare il processo di coltivazione di altre specie di pesce in via di estinzione, le anguille.

L'obiettivo è quello di ridurre l'impatto ambientale dell'industria alimentare e salvaguardare gli animali.

(foto di repertorio)