Col numero 399 di Luglio 2019, la celebre rivista Bell'Italia, che racconta le località e le bellezze artistiche, paesaggistiche e turistiche dello stivale, dedica ben dieci pagine alla bellezza di Furore. "Un pugno di case sparse sul Fiordo Mediterraneo" è il titolo del servizio firmato da Monica Piancastelli con fotografie di Massimo Ripani davvero splendide. La giornalista napoletana nella rubrica "Dove, come, quando consiglia alberghi, ristoranti, chiese, luoghi da visitare e fra gli altri segnala la Zip Line appena entrata in funzione. Sono le diversità, le unicità del paese più esclusivo della Costa d'Amalfi". Una citazione di riguardo alla Cantina Marisa Cuomo, "un miracolo di tenacia che ha dato a Furore una fama mondiale".

La Piancastelli descrive il paese con grande perizia narrativa: "Furore è un rosario di case sparse sulla montagna a picco su un mare cobalto e profondissimo, figlia di un dio minore, schiacciata da Amalfi la fantasmagorica, Ravello la raffinata e Positano la preziosa. Eppure ha qualcosa che tutte queste splendide località le invidiano: il Fiordo."

Lo scorso ottobre la direttrice di Bell'Italia (Cairo Editore) Emanuela Rosa-Clot era stata insignita del Premio Furore di Giornalismo da parte dell'ex sindaco Raffaele Ferraioli alla guida del borgo per circa quarant'anni. A lui si deve il rilancio di Furore, il "paese che non c'era".