In vista delle prossime elezioni regionali, i Vescovi della Campania lanciano un forte appello ai cittadini: «Partecipare al voto non è un gesto opzionale, ma un atto di fiducia e di responsabilità verso la comunità e le nuove generazioni».

Nel comunicato diffuso il 16 ottobre 2025 dalla Conferenza Episcopale Campana, i presuli ricordano che «le elezioni non sono un mero passaggio formale, ma un momento decisivo per la vita della regione», esortando a non cedere alla tentazione dell'astensione.

«Se la partecipazione è luce che illumina il futuro della nostra terra - scrivono - l'indifferenza è l'ombra che lo oscura». Non recarsi alle urne, avvertono i vescovi, significa «rinunciare a quella porzione di futuro che ciascuno può contribuire a costruire».

Richiamando la 50ª Settimana Sociale dei Cattolici, celebrata a Trieste, il documento sottolinea che «la democrazia non è un meccanismo astratto, ma un tessuto vivo che si nutre di partecipazione e attenzione reciproca». Citando Giorgio La Pira, i vescovi ribadiscono che «i destini di una città sono i destini dell'uomo che vi abita».

L'appello è rivolto anche ai candidati, in particolare a coloro che si riconoscono nei valori del Vangelo: «Servono coerenza, coraggio e visione - scrivono -. La Dottrina sociale della Chiesa indica principi esigenti: mettere al centro la dignità della persona, promuovere la giustizia sociale, garantire il lavoro e i servizi, tutelare la salute, custodire il creato e le aree interne, orientando le politiche al bene comune».

I Vescovi si dicono pronti a collaborare con chi sarà chiamato a governare la Regione, «nel rispetto delle diverse competenze», per ridare «speranza ai giovani, dignità al lavoro, sostegno alle famiglie e cura ai più fragili».

Infine, l'invito ai cittadini: «Recatevi alle urne con fiducia, entusiasmo e responsabilità. Non lasciamo che prevalgano cinismo o rassegnazione: il voto è un atto di speranza e di fraternità, capace di costruire relazioni e comunità più solide».

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