di Mafalda Bruno

Un'atmosfera estiva e festosa ha concluso la festa di San Pietro, nota come la festa delle feste di Cetara.

Dopo la Santa Messa delle 18.30 la statua del Santo è stata portata in processione verso largo marina, per un'ultima, in questo 2025, benedizione del mare e del lavoro dei pescatori.

Ad accompagnare la processione il parroco don Andrea Caputo, seguito dai ministranti, dal Comitato Feste, coadiuvato quest'anno dall'Associazione Devoti di San Pietro, altre realtà parrocchiali, tanti fedeli, autorità civili, militari e l'immancabile suono della banda musicale e dei fuochi d'artificio.

È stata una festa DOC. Tipica di Cetara come lo sono anche le altre feste di Santi come San Francesco e la Vergine di Costantinopoli. Cetara in queste occasioni non si tira mai indietro.

Assiste compatta alle manifestazioni religiose non senza aver prima contribuito economicamente e generosamente alla realizzazione dei singoli eventi. L'affluenza è totale, adulti, donne, uomini, tantissimi giovani e bambini.

Ragione per cui questa ed altre feste non caleranno mai di interesse partecipativo... perché queste tradizioni vengono "sposate" in pieno dalla gioventù cetarese che la tramanderanno, di anno in anno, alle future generazioni.

Onore a te San Pietro!