Un volo nel vuoto, che ha spezzato la sua giovane vita, lasciando nella disperazione i suoi familiari ed amici. Ieri sera, verso le ore 22.00, la 30enne cavese Lilly Avagliano ha deciso di farla finita, lanciandosi dalla mansarda di un palazzo sito in via Alessandro Della Corte (nelle vicinanze della Tenenza metelliana della Guardia di Finanza).

Inutili i soccorsi subito allertati: i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Troppo forte l’impatto col suolo: la ragazza è morta sul colpo. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale per i rilievi del caso.

Bionda, bella, solare, sposata da poco più di un anno con il parrucchiere cavese Luca De Rosa, Lilly era molto conosciuta in città. Anche perché figlia di Antonella Palumbo, storica Presidente dell’Ente Culturale Sbandieratori e Musici “Città Regia”.

Nulla lasciava presagire il drammatico epilogo di ieri sera. Ancora oscuri i motivi del folle gesto. A quanto pare, la ragazza avrebbe lasciato un biglietto di scuse per i suoi familiari, ma si tratta di un’indiscrezione che non ha trovato ancora conferme ufficiali.

La salma giungerà nel primo pomeriggio al Duomo cittadino, dove domani mattina, venerdì 7 marzo, sarà celebrato alle ore 10.00 il rito funebre.

La terribile notizia, anche in virtù del tamtam immediatamente scatenatosi sui social network, si è subito diffusa in città, generando sentimenti di incredulità e sconforto. Profondo il cordoglio in tutta la comunità cavese, tra l’altro già scioccata da un altro sconcertante episodio risalente ad appena 24 ore prima: l’accoltellamento in pieno centro di una 20enne da parte del suo compagno 26enne.

Chiunque abbia in queste ore visitato il profilo facebook di Lilly, sul quale si stanno moltiplicando i messaggi dei suoi amici e conoscenti, non può che restare profondamente turbato dallo stridente contrasto tra la triste attualità e le immagini di una ragazza dal sorriso smagliante. Quello stesso che caratterizza la sua foto di copertina e che purtroppo, da ieri sera, non potrà più “riscaldare” il cuore di chi la conosceva.

La Redazione