Tu sei qui: CronacaAlla Sala Teatro "Islam e Cristiani, un matrimonio possibile?"
Inserito da Franco Bruno Vitolo (admin), giovedì 25 novembre 2010 00:00:00
Venerdì 26 novembre, dalle ore 18 alle ore 21, l’Associazione Giornalisti Cava e Costa d’Amalfi “Lucio Barone” presenta, presso il Teatro Comunale di Cava, in Corso Umberto I, la manifestazione “Islam e Cristiani, un matrimonio possibile?”.
Il titolo ha un riferimento generale, ma anche uno specifico al contenuto della manifestazione. Infatti, nella prima parte ci sarà l’incontro con lo scrittore Nello Rega, giornalista RAI, autore del libro “Diversi e divisi”, edizione Terra del Sole, in cui egli, prendendo spunto da una sua vicenda personale (conoscenza in Libano di una ragazza sciita, fidanzamento in Italia, promessa di matrimonio, abbandono da parte della ragazza anche su pressione di amici fondamentalisti, minacce reiterate di violenza e di morte), esprime un radicale scetticismo sulla possibilità di una convivenza reale tra Islam e Cristiani, almeno finché non saranno stati sciolti alcuni nodi fondamentali, a cominciare dalla condizione della donna e dalla teocrazia politica.
In tema è anche il momento successivo, rappresentato dallo spettacolo teatrale “Biondo come un nero”, prodotto dal Liceo Scientifico “Genoino” nell’ambito del progetto “Porte aperte”, in partenariato con la Scuola Media “Giovanni XXIII” (seconda iniziativa con la presenza di genitori e figli insieme, dopo il “Family show” del 2009). Lo spettacolo, della durata di poco più di un’ora, diretto da Giuseppe Basta con testo di Franco Bruno Vitolo, è basato su una storia, anzi una serie di storie intrecciate, che vedono coinvolti soprattutto gli esponenti di due gruppi familiari nella Napoli dei nostri giorni: uno dalle radici antiche, l’altro formato da immigrati musulmani, stanziati in Italia già da una ventina d’anni.
Le vicende sono emblematiche: l’innamoramento di un giovane napoletano e di una ragazza musulmana, troppo moderna per i gusti del padre; il flirt via Facebook tra un ragazzo napoletano “razzista militante” ed una ragazza musulmana, di cui egli ignora l’identità, fino a rimanere sconvolto quando, il giorno prima dell’incontro, in una razzia egli si trova a bastonare proprio la ragazza del suo cuore; la figura di una ragazza fresca immigrata, reduce da drammatiche esperienze, che si sta inserendo e lavora anche ad una Radio locale, Radio Puzzola, gestendo la rubrica dello “Sfiga World”, e che proprio attraverso la radio contribuirà a risolvere i conflitti scatenati.
Collateralmente, i protagonisti vivono problemi analoghi su tutti e due i campi: ad esempio, sia tra i napoletani che tra i musulmani c’è una ragazza in forte crisi di autostima; in tutti e due i gruppi c’è una donna costretta a sposarsi con persone non amate; le due coppie di genitori, pur se entrambe ben disposte, hanno carenze di autorevolezza e non sempre sono al passo con la crescita dei figli. Le varie tematiche sono trattate in un rapido puzzle di dialoghi e situazioni, con un’ironia di toni che alleggerisce anche momenti di tensione.
Fonte: Il Portico
rank: 10364102
Nella giornata di ieri, la sala operativa della Guardia Costiera di Agropoli riceveva una chiamata di emergenza via radio da parte di una imbarcazione a vela con bandiera straniera, la quale si trovava incagliata sul fondale roccioso in località San Francesco, litorale di Agropoli. Accertata la situazione...
Un drammatico episodio si è verificato presso la casa circondariale di Fuorni (Salerno), dove un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Provvidenziale è stato l'intervento di un altro detenuto, F.D., che con prontezza è riuscito a evitare la tragedia salvando il compagno di cella. A dare...
Attimi di grande paura nel pomeriggio sull'autostrada A16, a circa 3 km dall'uscita di Avellino Ovest, dove un autobus carico di passeggeri ha preso fuoco mentre era in marcia. L'incendio, che ha avvolto rapidamente il mezzo, ha costretto l'autista a una manovra d'emergenza. Con grande sangue freddo,...
Da diverse settimane, un grosso semiasse di camion, arrugginito e deformato dal tempo e dalla salsedine, giace sul lungomare di Maiori, nella zona pedonale accanto alla ringhiera panoramica. L'oggetto, probabilmente riportato in superficie da una recente mareggiata dopo anni trascorsi sui fondali marini,...