Sono state sospese le ricerche di Giacomo Sorrentino, 86enne di Cava de’ Tirreni scomparso venerdì scorso dopo che si era incamminato nelle prime ore della mattinata sulle alture che sovrastano il Contrapone, la località dove risiedeva con i familiari. Quattro giorni di intenso lavoro per gli uomini della Protezione Civile, per l’unità cinofila dei Vigili del Fuoco, le sei squadre di volontari ed i militari dei Carabinieri, che però non hanno portato alcun risultato.

E così da stamani, mercoledì 29 agosto, dopo che sono stati passati al setaccio tutti i sentieri di Monte Sant’Angelo, Monte Finestra e Monte Falerio, si è deciso di interrompere le ricerche. Le speranze di ritrovamento dell’anziano, conosciuto per la sua passione per le escursioni, sono ora affidate a foto e locandine distribuite in città e nei luoghi viciniori.

C’è comunque un particolare che desta ancora scalpore. L’indomani della segnalazione della scomparsa di Giacomo Sorrentino, un suo familiare denunciò che quel giorno l’86enne era uscito di casa con in tasca l’intera pensione. Particolare, questo, che ha subito fatto ipotizzare vari retroscena, tra cui anche l’allontanamento volontario.

L’uomo, infatti, non sarebbe nuovo ad episodi simili, dato che già alcuni mesi fa, uscito di casa alle prime ore dell’alba in compagnia del suo cane, non vi aveva fatto ritorno. Ma in quella circostanza, però, fu ritrovato dopo 24 ore.