Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Giovanni da Cap.

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaNapoli, frode sull’efficientamento energetico: danno erariale di oltre 30 milioni di euro

Cronaca

Illecita percezione di incentivi pubblici sotto forma di titoli di efficienza energetica (C.D. “certificati bianchi”)

Napoli, frode sull’efficientamento energetico: danno erariale di oltre 30 milioni di euro

Notificato invito a dedurre con istanza di sequestro conservativo di beni, mobili e crediti per un danno erariale di oltre 30,4 milioni di euro.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 7 agosto 2025 09:52:22

Il 7 agosto, su delega della Procura Regionale per la Campania della Corte dei conti retta dal Procuratore Regionale dott. Antonio Giuseppone, i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno notificato un invito a dedurre nei confronti di 4 soggetti ritenuti responsabili, in via solidale, di un danno erariale di oltre 30,4 milioni di euro.

Gli accertamenti di polizia erariale, coordinati dal Vice Procuratore Generale dott. Davide Vitale, hanno permesso di accertare che i destinatari del provvedimento - una società di capitali con sede, all'epoca dei fatti, in Poggiomarino (NA) e tre persone fisiche che hanno agito, in nome o per conto della stessa, quali amministratori di diritto o di fatto - hanno arrecato un ingente danno patrimoniale al Gestore dei Servizi Energetici (G.S.E. S.p.a.), derivante dalla illecita percezione di incentivi pubblici sotto forma di Titoli di Efficienza Energetica (c.d. "certificati bianchi").

Tali titoli vengono rilasciati da G.S.E. S.p.a. (società in house totalmente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze), per il tramite dell'ente pubblico Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (C.S.E.A.), a soggetti privati, le c.d. società "E.S.Co." (Energy Saving Company), che attestino di aver eseguito interventi di efficientamento energetico.

Queste ultime, a loro volta, possono cedere i titoli alle società distributrici di energia elettrica e gas, alternativamente, sulla piattaforma di mercato regolata dal Gestore dei Mercati Energetici (G.M.E. S.p.a.) oppure attraverso contrattazioni bilaterali. Si tratta, quindi, di veri e propri titoli negoziabili, dematerializzati e al portatore, costituenti un vero e proprio contributo pubblico, il cui controvalore monetario viene determinato ogni anno dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Nel caso in esame, è emersa la sistemica e raffinata falsa attestazione e rendicontazione - da parte di una società con sede, all'epoca dei fatti, in Poggiomarino (NA), e poi dichiarata fallita - di risparmi energetici conseguiti in relazione a opere, poi rivelatesi totalmente fittizie, di efficientamento energetico (in particolare, isolamento di pareti, e coperture per riscaldamento/raffreddamento) per conto di soggetti terzi, a fronte delle quali G.S.E. ha emesso in favore di tale società n. 138.074 certificati bianchi, successivamente ceduti sul mercato dei titoli, gestito da G.M.E., a soggetti ignari della frode.

Questi ultimi hanno poi presentato a G.S.E. detti certificati percependo un contributo/controvalore monetario non dovuto e, quindi, costituente danno erariale.

A conferma del sistema di frode - accertato anche da una concorrente indagine penale della Procura della Repubblica di Treviso - le amministrazioni comunali interpellate hanno comunicato che i titoli autorizzativi/abilitativi indicati nelle richieste di verifica e certificazione dei risparmi non risultavano depositati presso i propri sportelli.

Inoltre, i legali rappresentanti delle imprese incaricate dell'esecuzione dei lavori hanno disconosciuto le fatture emesse nei confronti della società oggetto d'indagine. La condotta contestata è culminata addirittura nell'utilizzo di nomi di fantasia nell'indicazione dei luoghi interessati dai presunti lavori di efficientamento energetico.

L'attività odierna testimonia il costante e coordinato impegno della Corte dei conti e della Guardia di finanza a contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutela della corretta destinazione delle risorse erogate dallo Stato.

Fonte: Positano Notizie

Galleria Fotografica

rank: 10135104

Cronaca

Cronaca

Sicurezza alimentare: controlli dei NAS a Salerno. Scoperto rivenditore abusivo e chiuso un ristorante

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Salerno, impegnati in una vasta operazione finalizzata a garantire la sicurezza alimentare nella provincia. L'attività ispettiva ha portato all'individuazione di un venditore ambulante di prodotti carnei...

Cronaca

Maiori, asse di legno si stacca da un'impalcatura e cade in strada. Nessun ferito

A causa della abbandonanti piogge, un'asse di legno si è staccata da un'impalcatura a Maiori, lungo Corso Reginna, rischiando di colpire i passanti. La pedana, parte di una struttura temporanea installata sulla facciata di un edificio da oltre 15 anni, era già stata oggetto di segnalazioni da parte dei...

Cronaca

Paura a Maiori: asse di legno cade da un'impalcatura in Corso Reginna

Attimi di paura nel pomeriggio a Maiori, in Corso Reginna, dove un'asse di legno si è staccata da un'impalcatura, probabilmente a causa della pioggia battente e del vento che hanno colpito la Costiera Amalfitana nelle ultime ore. Il pezzo di legno, cadendo sulla strada, avrebbe potuto colpire i passanti,...

Cronaca

La Cassazione chiude il caso: nessun legame tra Berlusconi, Dell’Utri e Cosa Nostra

La Corte di Cassazione ha messo la parola fine a una delle vicende giudiziarie più delicate e dibattute degli ultimi decenni: non esistono prove di un legame tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell'Utri e Cosa Nostra. Con la decisione resa pubblica ieri, la Suprema Corte ha respinto definitivamente il ricorso...