Anni abbiamo atteso, ma dopo tanta perseveranza, senza mai demordere, anche Trenitalia S.p.A., Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha compreso che l’unico e vero toponimo della “Bologna del sud” è Cava de’ Tirreni.

Circa un mese fa, alla stazione ferroviaria di Cava de’Tirreni, lungo i marciapiedi dei binari 1 e 2, come sotto le pensiline, sono stati installati sei cartelli indicanti “Cava dei Tirreni”, come se non mancassero altri indicanti l’errato toponimo. Ci siamo detti: basta! Senza indugio, chiesta ed ottenuta la cooperazione del diligente nostro concittadino, nonché unico preposto alla biglietteria cavese, il signor Giuseppe Di Domenico, questi ci ha fornito i riferimenti telefonici della dr.ssa Rosaria Luce, Responsabile della Rete Commerciale Trenitalia Campana.

Mai avremmo sognato di dialogare, da subito, con un persona di estrema disponibilità, la quale, carpita l’amarezza che ci pervadeva, ha immediatamente dato luce alle nostre aspettative, allertando il suo omologo della Divisione Passeggeri. Attesi altri sei giorni, stamane, venerdì 8 marzo 2013, cooperando personalmente alla rimozione dei toponimi sbagliati, siamo riusciti ad ottenere “pannelli corretti”.

Ma non finisce qui, si direbbe! Infatti, dal 14 marzo prossimo, sui biglietti ferroviari rilasciati in Italia ed all’estero, sugli orari ferroviari, sui manifesti indicanti l’ora d’arrivo e partenza dei convogli posizionati in stazione, ecc., non comparirà più il toponimo “Cava dei Tirreni”, bensì “Cava de’ Tirreni”, come sancisce il Regio Decreto 23 ottobre 1862, n. 935. Anche questo è fatto!

Resta da dare alla luce (ma questa volta non ci potrà assistere la dr.ssa Luce di Trenitalia) l’attuazione del definitivo stemma cittadino, che a breve, come ha disposto il Sindaco Marco Galdi, vedremo, dopo l’avallo della preposta Commissione, della Giunta e del Consiglio comunale, materializzarsi con Decreto del Presidente della Repubblica.

Livio Trapanese