Tu sei qui: CronacaCelebrata la Festa della Liberazione
Inserito da (admin), martedì 26 aprile 2011 00:00:00
Ieri mattina celebrato anche a Cava de’ Tirreni l’anniversario del 25 aprile, giorno in cui si ricorda la Liberazione. Un’affollata Santa Messa officiata dal parroco, don Rosario Sessa, ha aperto la mattinata. Tra gli scranni della Concattedrale il sindaco Marco Galdi, il vicesindaco Luigi Napoli, quest’ultimo con la fascia azzurra in rappresentanza ufficiale del Presidente della Provincia, on. Edmondo Cirielli, il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Barbuti, gli assessori Vincenzo Passa, Carmine Adinolfi, Carmine Salsano, Mario Pannullo, Vincenzo Lamberti, i consiglieri comunali Michele Mazzeo, Nunzio Senatore, Massimo Esposito, i rappresentanti delle forze di polizia del territorio.
Al termine del rito religioso il corteo delle autorità, aperto dal Gonfalone della Città, si è portato in Piazza Abbro, dove il sindaco ha deposto una corona d’alloro al Monumento ai caduti di tutte le guerre, ai piedi della statua della Vittoria, mentre una tromba suonava il Silenzio.
Il sindaco Marco Galdi ha preso la parola per ricordare il valore assoluto della festa della Liberazione, al di là degli steccati ideologici. «Una Liberazione - ha detto il primo cittadino - dalle dittature di ogni genere. Una vittoria in nome della Libertà. Centinaia di migliaia di italiani e di “alleati” hanno pagato con il proprio sangue il fio di quest’anelito di libertà. A tutti quelli che erano dalla parte giusta ed a tutti quelli che credettero di essere nel giusto, ma dall’altra parte, va oggi il nostro omaggio come eroici figli della stessa terra».
Ad ascoltare nel massimo silenzio le parole del sindaco Galdi tutte le altre autorità presenti ed un centinaio di cittadini. Il clima di profondo raccoglimento rotto da un applauso finale generale e dalla canzone “Bella ciao”, intonata da un gruppo di giovani comunisti cavesi, presenti con uno striscione inneggiante alla Resistenza.
Nemmeno qualche voce fuori dal coro, che ha dato del fascista ai rappresentanti delle Istituzioni presenti, è riuscita a rompere l’atmosfera registrata ieri mattina in Piazza Abbro. Ed il sindaco Galdi al termine ha salutato uno ad uno tutti i partecipanti all’evento, compresi quei ragazzi.
Particolarmente commosso il rappresentante della Provincia, Luigi Napoli: «Come vicesindaco di Cava e come consigliere provinciale, non posso che ribadire ciò che il nostro Presidente Cirielli ha detto sul 25 aprile. Il momento commovente vissuto in piazza questa mattina non poteva essere turbato e rovinato dal coro di qualche stupido che, lui sì, non conosce davvero fino in fondo la storia».
L’Addetto Stampa Antonio Di Martino
Fonte: Il Portico
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