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Cronaca

La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di Chiara Ferragni e altre persone, in vista di una richiesta di rinvio a giudizio per truffa aggravata

Chiara Ferragni, inchiesta chiusa: l'accusa è di truffa aggravata

Oltre a Ferragni, sono coinvolti nell'inchiesta Fabio Damato, suo ex collaboratore, Alessandra Balocco, titolare dell'azienda produttrice del pandoro, e Franco Cannillo della Dolci Preziosi

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 4 ottobre 2024 13:22:57

La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di Chiara Ferragni e altre persone, in vista di una richiesta di rinvio a giudizio per truffa aggravata. L'inchiesta si concentra su presunti casi di pubblicità ingannevole legati alle vendite del pandoro "Pink Christmas" di Balocco e delle uova di Pasqua Dolci Preziosi, avvenute tra il 2021 e il 2022. Secondo la Procura, l'ingiusto profitto contestato all'influencer ammonta a oltre 2,2 milioni di euro.

Oltre a Ferragni, sono coinvolti nell'inchiesta Fabio Damato, suo ex collaboratore, Alessandra Balocco, titolare dell'azienda produttrice del pandoro, e Franco Cannillo della Dolci Preziosi. I reati ipotizzati includono truffa continuata e aggravata, in relazione alle operazioni commerciali legate ai prodotti menzionati.

In una nota, gli avvocati di Ferragni hanno espresso fiducia nel lavoro della magistratura e nella sua innocenza, sottolineando che la questione è stata già affrontata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Le società della influencer, Tbs Crew e Fenice Srl, hanno versato una somma significativa per risolvere i profili controversi. Gli avvocati hanno dichiarato che dopo aver esaminato i documenti dell'inchiesta, studieranno le contromosse difensive da adottare.

Fonte: Positano Notizie

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