Domani, martedì 10 maggio, è stata organizzata dall’Amministrazione comunale, insieme al cappellano del Comune, don Rosario Sessa, l’iniziativa “Alle radici della città, dall'evangelizzazione alla Pergamena Bianca”, con l'obiettivo di unire le radici cristiane alla tradizione laica in una giornata denominata “Comune Porte Aperte”, nella quale i cittadini potranno vivere il Palazzo di Città ammirando la Pergamena Bianca ed onorando Sant'Adjutore.

Alle ore 8.30 la statua del Santo sarà portata in processione da una delegazione di dipendenti comunali dal Duomo a Palazzo di Città, dove sarà visitabile fino alle ore 19. Alle ore 12 è in programma la recita della preghiera mariana “Regina Coeli”. Alle ore 20, invece, la celebrazione della Santa Messa nell’Aula Consiliare, mentre alle ore 21 la statua del patrono di Cava de’ Tirreni sarà riportata al Duomo sempre dai dipendenti del Comune.

«Risalire alle proprie origini ha sempre rivestito e riveste ancora oggi un’importanza fondamentale - ha spiegato il sindaco Marco Galdi - Tale esigenza è ancora più stringente nell’attuale società, che sembra, invece, aver smarrito completamente il senso dell’essenzialità della conoscenza delle proprie radici. È proprio questo il motivo che ha spinto l’Amministrazione comunale ad unirsi alla Parrocchia di S. Adiutore, anche per l’anno in corso, per ripetere l’iniziativa “Comune Porte Aperte”, analizzandola alla promozione di un processo educativo che possa rendere un servizio all’“uomo”, inteso nel significato più nobile del termine, perché questi profonda nella Comunità un impegno sempre maggiore, vivendo la quotidianità con un più alto senso di responsabilità civile e religiosa».