Modifiche sperimentali al piano per il trasporto pubblico in città. Saranno ripristinate a breve alcune corse di collegamento con le frazioni cittadine, in modo da colmare il “buco” orario 9-12 previsto dalla precedente programmazione di esercizio stipulata dal Cstp con la Provincia di Salerno. A farne le spese, però, nella maggior parte dei casi, le corse previste per il primo pomeriggio, che saranno soppresse per lasciare campo libero a quelle mattutine.

Nel dettaglio delle novità, tutte riferite ai giorni infrasettimanali, l’istituzione di corse in orari precedentemente scoperti. Tra questi, la tratta “Cava-Alessia” (linea 60) vedrà l’introduzione della corsa delle ore 11.15, ma al contempo la soppressione di quella delle ore 14.20. La linea 64 (“Cava-Annunziata-S. Pietro-Croce”) l’istituzione di quella delle ore 11.30 (con entrata ed uscita per la frazione Maddalena e ritorno a Cava via Annunziata) in luogo della corsa delle 15. Sulla linea 65 (“Cava-Passiano-Licurti”) a cedere il posto alla corsa delle ore 11 sarà quella delle 14.50.

Quanto alla linea 66 (“Cava-Pregiato-S. Anna”), l’eliminazione qui dovrebbe riguardare la corsa mattutina delle 6.15, che verrà rimpiazzata da quella in programma per le ore 10.50, mentre la tratta “Cava-S. Lucia-S. Anna” (linea 67) sarà interessata dall’istituzione della corsa delle ore 11.20 (con partenza sempre da Viale Crispi) e dalla soppressione di quella delle 14.30.

Nel tardo pomeriggio di ieri, intanto, si è riunita a Palazzo di Città l’Unità di Crisi sui Trasporti del Comune. Dopo alcuni attimi turbolenti, tutti i presenti, tra cui l’Assessore alla Mobilità, Alfonso Carleo, il Presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti, il consigliere Michele Mazzeo ed i rappresentanti sindacali dei dipendenti del Cstp, si sono detti disposti a continuare nella ricerca della giusta soluzione per uscire dallo stato di agitazione, fissando un nuovo appuntamento del tavolo a fine mese.

Nel frattempo, però, si è deciso di distribuire all’utenza cavese un questionario preparato dall’Amministrazione comunale, a firma del sindaco Galdi e dell’assessore Carleo, tramite il quale valutare il livello di disagio verso l’attuale servizio di trasporto pubblico cittadino.