Andrea Rossi è un giovane di 29 anni residente a Luino, in provincia di Varese. Figlio di genitori amalfitani che per anni hanno gestito un bar nei pressi della stazione ferroviaria del comune lombardo, sta combattendo dal 2014 contro un cancro difficile.

Dalla Costa d'Amalfi, nel 2019, arrivò per lui una colletta di oltre 100mila euro: da allora si sta sottoponendo, in Israele, allo Sheba Medical Center, a una cura sperimentale, la Tumor Infiltrating Lymphocytes, di circa 600mila euro.

E così da tre anni, tra alti e bassi, Andrea sta combattendo contro il suo melanoma al IV stadio metastatico, partito da un piede e diffusosi per il corpo intero.

Il giovane aggiorna tutti personalmente sui suoi progressi tramite la pagina facebook "Una mano per Andrea", ma stamattina, 21 giugno, è stato pubblicato un messaggio scritto da un suo congiunto.

«Buongiorno a tutti! Andrea è ricoverato da una settimana in ospedale, la situazione è grave. Chiediamo solo un piccolo pensiero per lui e per la famiglia. In tanti gli avete scritto, non riesce a rispondere, ma sa che ci siete e che siete tutti qui a sostenerlo! Le visite non sono permesse, ma gli arriverà il vostro pensiero».

Lo scorso 11 aprile Andrea scriveva che purtroppo «la malattia è progredita soprattutto nella parte della gamba e del basso addome». Allo stesso tempo rassicurava: «Nulla è compromesso e tutto sembrerebbe ancora risolvibile».

E noi del Vescovado vogliamo crederci davvero. Forza Andrea, non mollare!

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