Tu sei qui: Cronaca«Decisioni coraggiose per il CSTP»
Inserito da (admin), lunedì 1 ottobre 2012 00:00:00
I consiglieri comunali di Cava de’ Tirreni Luigi Gravagnuolo, Enrico Polichetti, Sabatino Sorrentino, Michele Mazzeo e Vincenzo Bove, da tempo impegnati a difesa del Trasporto Pubblico Locale, esprimono la propria soddisfazione per la quantificazione, definita dai commissari ad acta nominati dal Consiglio di Stato, della somma che la Regione Campania deve al CSTP. Si tratta di circa 5 milioni di euro, che possono rivelarsi decisivi per salvare la storica azienda del trasporto pubblico salernitano.
Nel dare atto e nell’esprimere apprezzamento per l’ex presidente del CSTP, dott. Francesco D’Acunto, che deliberò a suo tempo il ricorso alla giustizia amministrativa per far valere i diritti dell’azienda nei confronti della Regione, i suddetti consiglieri comunali sottolineano come ora sia improcrastinabile procedere con determinazione alla ricapitalizzazione del CSTP ed alla fuoriuscita dallo stato di liquidazione.
Il ritorno all’ordinario non potrà, né dovrà però rappresentare un calo di attenzione sulla gestione aziendale. Con la decisione del Consiglio di Stato è stato solo reso possibile il salvataggio dell’azienda, non la si è già salvata. Occorrerà procedere con coraggio ai contratti di solidarietà e forse alla rinuncia temporanea alla contrattazione decentrata per poter salvaguardare i livelli occupazionali. Saranno quindi con tutta evidenza richiesti sacrifici, in particolare ai lavoratori, ai quali non potrà che corrispondere una assoluta sobrietà della gestione. Tutti devono fare la loro parte, a cominciare dai soci. E’ necessario, ad esempio, che la Provincia di Salerno adegui immediatamente il coefficiente chilometrico dei propri contributi, così come hanno già fatto i Comuni di Salerno e di Cava de’ Tirreni.
Chiediamo a garanzia dei soci, dei lavoratori e dell’utenza, che il CSTP sia amministrato da un Amministratore Unico, estraneo alle logiche politiche, di assoluta competenza, oltre che moralmente ineccepibile. I sacrifici che verranno chiesti ai lavoratori, e che siamo certi che essi sono disposti a fare, non devono essere usati per fini estrinseci agli interessi dell’azienda.
In questo contesto ci sentiamo di rilanciare con forza la piattaforma della manifestazione di Cava de’ Tirreni del 18 settembre scorso, con la relativa proposta di razionalizzazione dei percorsi delle linee 4, 9, 5 e 42 e con l’avvio della conversione del parco mezzi, dai bus a combustibile da petrolio a quelli a trazione elettrico-ibrida.
Siamo pronti, unitamente al Tavolo delle Associazioni “CAVA PER TUTTI”, che ha promosso l’iniziativa di lotta dello scorso 18 settembre, a rappresentare ai principali soci ed agli amministratori dell’azienda i contenuti della proposta, che, se attuata, comporterà risparmi nella gestione, vantaggi per l’ambiente e migliore qualità del servizio all’utenza.
Luigi Gravagnuolo - Enrico Polichetti - Sabatino Sorrentino - Michele Mazzeo - Vincenzo Bove, consiglieri comunali di Cava de’ Tirreni
Fonte: Il Portico
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