I dipendenti delle Poste che operano in Costiera Amalfitana sono in apprensione da ieri per la positività al Covid-19 del direttore del recapito, responsabile del Centro Distribuzione (CD) di Maiori e del Presidio Decentrato di Distribuzione (PDD) di Positano.

Da venerdì scorso, l'uomo, residente a Baronissi, aveva mostrato sintomi riconducibili al Coronavirus, la cui diagnosi è stata confermata dal tampone nasofaringeo a cui è stato sottoposto nella giornata di ieri.

Immediatamente l'Asl di Baronissi e la direzione provinciale di Poste Italiane hanno attivato le procedure di rito. Ma, la catena dei contatti fornita, a livello lavorativo, ha interessato soltanto il caposquadra, che stamani si è sottoposto al tampone presso il Porto Turistico di Maiori e che osserverà l'isolamento almeno fino all'esito del test.

Inevitabile il malcontento di impiegati e portalettere, che evidenziano l'esistenza di contatti con il direttore, data anche la conformazione esigua dell'ufficio postale, nonostante lui passi la maggior parte del tempo nel suo ufficio. Inoltre, lamentano i dipendenti, alcuni postini lasciano Maiori per raggiungere Positano e aiutare i colleghi del PDD.

Per questi motivi, sono stati interpellati i sindacati affinché venga richiesto ed effettuato uno screening di massa per il personale di tutto il comprensorio.

Nel frattempo, dato il mancato inserimento del personale nella catena dei contatti del positivo, i servizi di consegna in Costiera, non sono stati sospesi.