di Luigi Di Maio* Renzi non verrà in Sicilia per la campagna elettorale. Non viene perché dicono che non c'è speranza di vincere. Ma un candidato non si sostiene solo quando si vince. Se si crede in un progetto lo si porta avanti sempre. In questi anni ho sostenuto tante nostre liste anche solo per mettere dentro un consigliere comunale. Perché io ci credo nel nostro progetto, nel nostro sogno al di là delle probabilità di vittoria o di sconfitta. Ci ho messo sempre tutto me stesso, perché siamo una squadra e tutti meritano il nostro sostegno. I cittadini italiani sostengono sempre chi crede nelle proprie idee e alla fine i risultati arrivano. Qui in Sicilia Renzi fa il tifo per Miccichè, Lombardo e Cuffaro. Più che una campagna elettorale, il loro sembra un patto di desistenza per favorirli. Abituiamoci, perché se passerà la porcata del Rosatellum di cose simili ne vedremo in tutti i collegi. Noi non ci stiamo. Io voglio dare il massimo per il nostro progetto perché noi abbiamo una proposta di futuro per la Sicilia. Dobbiamo fermare questa accozzaglia di impresentabili che si sono messi insieme per battere Giancarlo Cancelleri. Gente che sta in galera, gente che ha capi di imputazione che riguardano i grandi guai dei siciliani: la sanità, i trasporti, la formazione, il voto di scambio, la mafia, la corruzione. Tutto il sistema partitico e tutto il sistema mediatico. Nel centrodestra ci sono gli aguzzini politici di questa terra degli ultimi 15 e anche tanti voltagabbana che in questi ultimi 5 anni hanno fatto parte del governo di Crocetta. Non possiamo permettere che la Sicilia finisca nelle loro mani, ancora una volta. Lo dico a tutti i siciliani di buona volontà. Cogliamo questa occasione storica irripetibile. È un treno che non passerà mai più. Il nostro passa, quello di Renzi no. Forza! *Vice Presidente della Camera - Candidato Premier Movimento 5 Stelle