Tu sei qui: CronacaEmergenza Covid-19, in Costa d'Amalfi carenze personale Asl. Medici in malattia
Inserito da (redazionelda), venerdì 23 ottobre 2020 10:57:20
Nel momento di massima allerta Covid-19 le carenze del personale dell'UOPC (Unità Operativa Prevenzione Collettiva) del Distretto Asl 63 Cava-Vietri-Costa d'Amalfi-Nocera-Roccapiemonte hanno fatto emergere criticità nella gestione dell'emergenza sul territorio.
Ritardi sulla disposizione dei tamponi orofaringei con relativa comunicazione dei risultati (vedi casi Maiori e Ravello della scorsa settimana su tutti), proprio quando è richiesta esigenza di personale operativo. Il rallentamento dei servizi di sanità pubblica presso i presidi di zona. conseguenza della razionalizzazione delle forse disponibili, hanno limitato le attività alle sole indispensabili.
Attualmente in Costa d'Amalfi è il dottor Antonio Colavolpe il reggente dell'UOPC relativamente ai contagi Covid-19, in sostituzione temporanea del responsabile dottor Antonio Cavaliere che risulta non in servizio per malattia. Così come i medici Verolino e Baldi, con il personale in servizio, carente, costretto agli straordinari con 35 casi di positività accertati sul territorio e circa 250 tamponi i cui risultati sono attesi in giornata.
Anche l'ispettore Asl Raffaele Mansi è out: risulta in isolamento fiduciario dopo aver avuto un contatto diretto con una persona risultata poi positiva al Covid.
Una situazione davvero imbarazzante, oltre che critica, già denunciata nei giorni scorsi dai sindaci di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone e di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli.
Intanto il delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi, Andrea Reale, sembra aver preso in mano la situazione: dopo la perfetta organizzazione delle due batterie di tamponi da 217 test in 48 ore, pare sia intenzionato a chiedere di rivedere l'organizzazione sanitaria per la Costiera Amalfitana relativa all'emergenza Covid. Staremo a vedere.
Con una nota di questa mattina i comitati della Croce Rossa Italiana della provincia di Salerno hanno rappresentato la difficoltà di garantire la copertura dei turni del personale infermieristico sulle postazioni 118 gestite per conto dell'ASL. Tra questi anche il comitato CRI della Costa d'Amalfi che potrebbe dunque trovarsi nella incolpevole impossibilità di effettuare il servizio garantendo, sempre in postazione, la presenza di personale infermieristico.
Un'attività straordinaria quella della Croce Rossa in un territorio complesso come quello la Costa d'Amalfi, che a causa delle carenze rischia di essere ridotta. Peggio che andar di notte.
Fonte: Il Vescovado
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