La crisi finanziaria impone tagli lineari e forti riduzioni dell’offerta di prestazioni del sistema sanitario. Nelle Regioni soggette a piani di rientro dal debito il servizio pubblico è doppiamente penalizzato, specie se non ci si ispira, nelle scelte di riorganizzazione, ad una dimensione etica che faccia tener conto dei bisogni di salute della popolazione e sappia garantire servizi migliori con le risorse finanziarie disponibili.

Occorre proporre modelli ispirati a principi diversi ed etici che portino a selezionare la dirigenza su criteri di competenza, ad adeguare e modernizzare i servizi, a rimodulare la rete degli ospedali. E’ possibile se operatori, mass media e politica sapranno integrarsi senza pretendere di piegare a scopi diversi le risorse destinate all’assistenza o si rivelino capaci di decodificare i reali bisogni di salute della popolazione.

Ne parleranno a Cava de’ Tirreni domani, venerdì 1° giugno, alle ore 18.30, nel salone dei congressi del Social Tennis Club, Adolfo Senatore, Paolo Gattola, Giuseppe Balsamo, Maria Annunziata, Maria Rosaria Caropreso, Walter Di Munzio, Fernando De Angelis, Bruno Ravera e Vittorio Del Vecchio, nell’ambito del convegno “Etica e Sanità. Non c’è buona assistenza sanitaria senza ispirazione etica”, organizzato dal circolo Lions di Cava de’ Tirreni-Vietri.

L’addetto stampa Antonio De Caro